mercoledì 15 ottobre 2008

Messaggio in bottiglia

Facendo l'inventario dei vari contatti, ci eravamo chiesti più volte dove fosse la Valle dell'Agno e ci eravamo ripromessi di metterci in comunicazione con insegnanti di quella zona. Oggi è arrivato un messaggio in bottiglia: scopriamo che sono vivi, stanno bene, e anche loro hanno trovato molti e vari modi per contrastare questo decreto che, come ha detto il preside delle facoltà di Scienze umanistiche della Sapienza di Roma, "non è nè una riforma nè una controriforma, ma un omicidio che ha per vittime l'università e la ricerca", per noi la scuola in generale.
Allora non era proprio vero che a protestare erano solo "piccole frange estremiste".. (ah, anche questo non era vero...)
Siamo molto felici delle novità di Valdagno e vi diamo l'indirizzo del blog che hanno aperto.
groups.google.it/group/scuolevalleagno
Anche là hanno volantinato, approvato documenti, partecipato ad assemblee con i genitori delle varie scuole, e pensano a un gazebo informativo per sabato 25 ottobre. Siamo contenti di esserci trovati perché fare rete è la nostra maggiore forza. E fare rete ci serve a darci coraggio, perché qundo si legge che la Gelmini - nel sondaggio di Repubblica - è salita di quattro punti rispetto a settembre nel gradimento degli Italiani... coraggio ci serve.

1 commento:

Luigi Visonà ha detto...

Sono del gruppo di Valdagno. Segnalo una iniziativa tra tante: scrivere ai SENATORI. Trovate indirizzi e indicazioni su http://groups.google.it/group/scuolevalleagno