venerdì 27 maggio 2011

ULTIMI GIORNI DI SCUOLA, urge un breve ripasso...
(ci aiuta un articolo comparso oggi sul Venerdì di Repubblica)

1. Riduzione della spesa
Il documento Economia e Finanza del Governo per il 2011 prevede la diminuzione della spesa per l'istruzione dal 4,5 al 3,3 del pil (fino al 2040).
Considerate che la media OCSE è fissata intorno al 5,7 % ... (come sempre, ci piace primeggiare!)
2. Le famose tre I
Inglese e internet (su impresa è meglio sorvolare) sono oggi le più penalizzate; l'inglese in particolar modo, i cui insegnanti soffrono di tagli draconiani (sono circa la metà degli 8000 insegnanti in meno). Ma non temete, si può sempre introdurre lo studio del dialetto.
3.Scuola discount
Mentre le migliori università americane vengono a studiare il modello di scuola emiliano, con scuole d'infanzia d'eccellenza, noi adottiamo un modello di scuola anglosassone, con i test-quiz e i dirigenti manager. Tagli su tagli ai bilanci d'Istituto impediranno anche la realizzazione di quei progetti di "ampliamento dell'offerta formativa" che permettevano alla scuola di aprirsi alle diverse realtà locali.
4. I tagli
Si tolgono fondi alla scuola pubblica (8 milardi in tre anni, 1 miliardo e mezzo all'Università), ma rimangono inalterati i finanziamenti alle scuole private.
5. Ore di scuola
Alla primaria, pesanti tagli all'orario settimanale (come conseguenza della diminuzione di organico). Qualcuno ha chiesto alle famiglie se fossero d'accordo?