sabato 20 dicembre 2008
venerdì 19 dicembre 2008
decreti attuativi
Mettiamo a disposizione il contenuto dei due decreti attuativi, uno relativo alla riorganizzazione della rete scolastica e all'utilizzo delle risorse e l'altro relativo alla scuola dell'infanzia e primaria, approvati ieri dal Consiglio dei Ministri.
giovedì 18 dicembre 2008
Ci pisciano in testa, eccetera, eccetera...
Più che una fiaccolata, servirebbe forse un falò... Sono stati approvati oggi dal Consiglio dei Ministri i decreti attuativi della Gelmini sulla scuola: le dichiarazioni lasciano stupefatti: da quella secondo cui "il maestro unico è perfettamente compatibile con il tempo pieno», a quella per cui "ci sarà più inglese in tutti gli ordini di scuola" e anche "verranno potenziati i laboratori". Questo, a fronte di misure che vanno nella direzione diametralmente opposta. Per trattarci proprio da cretini, addirittura la Gelmini afferma che la scuola «non ha bisogno di scossoni, ma serve gradualità».
Ricordiamo che il termine per le iscrizioni è slittato al 28 febbraio e che le richieste dei genitori al riguardo sono cruciali. E' quindi meglio ragionare con calma sui decreti usciti oggi, su quali siano strategicamente le scelte più opportune per mantenere una scuola con un minimo di qualità, su quale sia la modulistica da presentare ai genitori. In rete ci sono già molte proposte, e a questo proposito aggiungiamo anche il link di Pavonerisorse. Dato che i tempi si sono allungati, vale sicuramente la pena di non fare scelte affrettate.
Ricordiamo che il termine per le iscrizioni è slittato al 28 febbraio e che le richieste dei genitori al riguardo sono cruciali. E' quindi meglio ragionare con calma sui decreti usciti oggi, su quali siano strategicamente le scelte più opportune per mantenere una scuola con un minimo di qualità, su quale sia la modulistica da presentare ai genitori. In rete ci sono già molte proposte, e a questo proposito aggiungiamo anche il link di Pavonerisorse. Dato che i tempi si sono allungati, vale sicuramente la pena di non fare scelte affrettate.
mercoledì 17 dicembre 2008
Si fanno risentire i genitori della Robinschool
Venerdì 19 dicembre 2008
Fiaccolata a difesa della scuola pubblica
Partenza da Piazzale Trento alle 18,00
Venerdì 19 dicembre 2008, Ore 21
Alla Sala Bellavitis di Bassano del Grappa
Assemblea dibattito
SALVIAMO LA SCUOLA PUBBLICA
Intervengono: Raffaele Iosa (ispettore scolastico), genitori, studenti, insegnanti, personale ATA
lunedì 15 dicembre 2008
Il PD di Santorso ha organizzato per questa sera alle 20,30 nell'aula magna dell'Istituto G. B. Cipani un incontro dal titolo COME CAMBIA LA SCUOLA. Parteciperanno il dott. Girolamo Covallero, Dirigente Scolastico del Liceo Martini di Schio, e il dott. Lino Cavedon, psicoterapeuta.
Analogo incontro informativo domani sera a Malo, nella sede del PD in via Barbè, alle 20,30. Oltre al dott. Covallero, ormai vera autorità in materia, parteciperanno Vallì Tosin (insegnante scuola primaria), Mariuccia Puleo (insegnante scuola secondaria) e un genitore.
Analogo incontro informativo domani sera a Malo, nella sede del PD in via Barbè, alle 20,30. Oltre al dott. Covallero, ormai vera autorità in materia, parteciperanno Vallì Tosin (insegnante scuola primaria), Mariuccia Puleo (insegnante scuola secondaria) e un genitore.
meditate....
Meditate, gente, meditate…..
QUANTE BUGIE! NESSUN DIETROFRONT SUL MAESTRO UNICO
La Stampa 12 dicembre 2008-12-15
Intervista di Raffaello Mascia
La Gelmini ha incassato il colpo dell’Onda e ora deve fare marcia indietro. Così dicono di lei, signora Ministro. Cosa replica?
“ Siamo di fronte ad una ingegneria della mistificazione. Voglio essere chiara subito: il maestro
unico resta, chiaro? Anzi, resta “solo” il maestro unico. Il modulo dei due maestri su tre classi (sic) è morto e sepolto per sempre”
Ministro, ma qualche cosa è cambiato o no? Adesso si parla di maestro unico come opzione.
Non è sempre stato così.
“ Vede? Siete caduti anche voi nella rete della disinformazione. E’ stato sempre così, invece, da quando queste cose le ho scritte nel piano programmatico. Andatelo a rileggere.”
Le famiglie e le scuole possono o no fare delle opzioni sul maestro unico?
“No, il maestro è sempre unico”
Allora, su cosa possono farle?
“Sull’orario scolastico. Un docente ha un orario di lavoro di 22 ore. Se si sceglie di adottare l’orario di 24 ore settimanali, quella classe avrà un maestro unico, più due ore fatte da quelli di materie specialistiche, come religione o inglese,per esempio. Idem se si opta per le 27 ore.”
Se poi si sale a 30 o 40 ore… è detto esplicitamente che i maestri saranno due.
“Già, ma sono due nel senso che uno fa un certo numero di ore e quando ha finito arriva l’altro.
Non c’è compresenza, non c’è modulo. Prima lavora uno, poi lavora l’altro.
Ma se in una classe si alternano due docenti, il maestro unico salta?
“Uno sarà il maestro prevalente. Ma il modulo come è stato concepito fino ad oggi non c’è più.
QUANTE BUGIE! NESSUN DIETROFRONT SUL MAESTRO UNICO
La Stampa 12 dicembre 2008-12-15
Intervista di Raffaello Mascia
La Gelmini ha incassato il colpo dell’Onda e ora deve fare marcia indietro. Così dicono di lei, signora Ministro. Cosa replica?
“ Siamo di fronte ad una ingegneria della mistificazione. Voglio essere chiara subito: il maestro
unico resta, chiaro? Anzi, resta “solo” il maestro unico. Il modulo dei due maestri su tre classi (sic) è morto e sepolto per sempre”
Ministro, ma qualche cosa è cambiato o no? Adesso si parla di maestro unico come opzione.
Non è sempre stato così.
“ Vede? Siete caduti anche voi nella rete della disinformazione. E’ stato sempre così, invece, da quando queste cose le ho scritte nel piano programmatico. Andatelo a rileggere.”
Le famiglie e le scuole possono o no fare delle opzioni sul maestro unico?
“No, il maestro è sempre unico”
Allora, su cosa possono farle?
“Sull’orario scolastico. Un docente ha un orario di lavoro di 22 ore. Se si sceglie di adottare l’orario di 24 ore settimanali, quella classe avrà un maestro unico, più due ore fatte da quelli di materie specialistiche, come religione o inglese,per esempio. Idem se si opta per le 27 ore.”
Se poi si sale a 30 o 40 ore… è detto esplicitamente che i maestri saranno due.
“Già, ma sono due nel senso che uno fa un certo numero di ore e quando ha finito arriva l’altro.
Non c’è compresenza, non c’è modulo. Prima lavora uno, poi lavora l’altro.
Ma se in una classe si alternano due docenti, il maestro unico salta?
“Uno sarà il maestro prevalente. Ma il modulo come è stato concepito fino ad oggi non c’è più.
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