venerdì 6 febbraio 2009

Sindacato, Sindacato, Sindacato

Diamo notizia di un incontro organizzato dalla CISL al teatro Astra di Vicenza lunedì 16 febbraio alle 17. Gian Antonio Sella, editorialista del Corriere della Sera, si confronta con Giorgio Santini, segretario confederale CISL Nazionale, e il titolo é Il Sindacato italiano: bene o male... se ne parla.
Il titolo è davvero azzeccato, e negli ultimi mesi della CISL, e di Bonanni in particolare, si è sentito dire male parecchio. Una nostra collega, docente alla secondaria e membro del Direttivo Provinciale Cisl Scuola, per molti anni impegnata in varie dimensioni nell'attività sindacale, ha deciso di restituire la tessera, e l'ha accompagnata con una lettera in cui motiva la scelta: la chiusura nei confronti della base, l'irritazione per le voci critiche al proprio interno, l'adesione prona a quanto gli interlocutori governativi sono disposti a concedere, la spaccatura che questo ha comportato con la CGIL... questi sono alcuni dei motivi che hanno condotto alla decisione. Mettiamo la lettera, molto più articolata nei suoi contenuti di quanto qui si possa dire, tra i documenti allegati. Prendiamo anche atto della dichiarazione di Francesco Scrima, Segretario Generale della Cisl Scuola, che il 3 febbraio a Napoli promette "E non può essere certo la scuola del Ministro Tremonti, fatta solo di 'tagli',a poter svolgere questo ruolo (quello della formazione). Al confronto, in programma il giorno 11, glielo ribadirò". Purtroppo, dopo qualche mese di questo Governo e dopo avere visto quanto è successo per la scuola, le dichiarazioni ci lasciano freddi: vogliamo gesti concreti, e vogliamo che quello che si dice a Vicenza o a Napoli, non venga smentito e vanificato dai comportamenti a Roma.

giovedì 5 febbraio 2009

nuovi orari, si aprono le danze

E finalmente si esce allo scoperto...
Stanno circolando bozze ufficiose sulle offerte orarie per il prossimo anno scolastico.
Volete un esempio di come migliorerà l'offerta formativa?
Una scuola di 10 classi, attualmente funzionante con 2 sezioni parallele una su 6 giorni con 2 rientri pomeridiani, l'altra su 5 giorni con 4 rientri, dal prossimo anno funzionerà
con 1 rientro anzichè 2 oppure con 2 rientri anzichè 4.
Le ore effettive di lezione saranno 26 nel primo caso, 24 nel secondo.
Cosa ne dite?
E, soprattutto, cosa ne diranno i genitori che avevano scelto la suddetta scuola anche perchè permetteva di scegliere tra due orari diversi quello più adatto alla propria organizzazione familiare?
Dunque è arrivato il momento in cui i genitori dovrebbero far sentire la loro voce....

mercoledì 4 febbraio 2009

Prima di tutto diamo una notizia per i lettori più attenti: nel blog c'è stata, per 24 ore, l'informazione su un'iniziativa degli studenti. E' evaporata perché alcuni problemi organizzativi hanno fatto slittare la cosa, ma si condenserà in un nuovo post quando i ragazzi saranno pronti.

Ricordate la lettera all'assessore Martini? Gigi Manza, maestro, sindacalista e figura storica della scuola, eletto nelle liste del PD nel Consiglio Provinciale, ha presentato ieri un'interpellanza nella quale chiede di conoscere i motivi della richiesta (fatta dalla Martini "con apparente discrezione" su questioni che "esulano dalle proprie competenze") e l'utilizzo della documentazione eventualmente pervenuta. In una lotta così lunga e dura, avere a fianco un compagno come Gigi Manza fa sempre molto piacere.

domenica 1 febbraio 2009

Giovedì 29 gennaio c'è stato un incontro dei Dirigenti della Primaria con la dottoressa Palumbo dell'Ufficio Scolastico Regionale. La situazione è addirittura peggiore di quanto finora pareva: sembra che le direttive da Roma siano di non considerare il tempo per la mensa - neanche quando c'è - e che gli insegnanti di inglese e religione vengano conteggiato all'interno dell'organico, e non dati in aggiunta come finora pareva. Nel pieghevole che sta arrivando in questi giorni, dove la scuola primaria viene definita ancora elementare (probabilmente nel senso che dal prossimo anno vi si potranno insegnare solo i primi elementi delle discipline...), il Ministero ribadisce ai genitori la possibilità di scelta tra le quattro versioni di orario e assicura che saranno insegnanti di classe a coprire mense e pomeriggi, non cooperative esterne. Ignoranza crassa o colpevole malafede? Propendiamo per la seconda.
Cosa possiamo fare?
  • Lavorare comunque sulle iscrizioni, per far capire che la scuola che vogliono Gelmini e Tremonti ai genitori non piace. Abbiamo già parlato delle "Segreterie della Buona Scuola", mettiamo a disposizione i moduli preparati da noi - che nelle scuole della nostra zona già gli insegnanti possiedono - e restiamo a disposizione per ogni chiarimento se qualcuno volesse contattarci.
  • Creare o rinforzare l'alleanza con i genitori e tra genitori. Anche su questa linea si sta muovendo l'Assemblea per la Difesa della Scuola Pubblica di Vicenza che ha invitato a una riunione i Presidenti dei Consigli di Circolo di Vicenza e Provincia, nonchè altri componenti dei Comitati Genitori o altri genitori interessati mercoledi 4 febbraio 2009 alle 20,30 presso "DOPOLAVORO FERROVIARIO", via Vaccari 8, vicino sede CGIL e prima delle scale del ponte pedonale sopra la ferrovia. (al n.8 di via Vaccari si accede ad una strada privata e a 50 m sulla destra si entra al Bar del “dopolavoro ferroviario”. Per arrivare alla sala della riunione occorre attraversare il bar). Contattate e invitate quelli della vostra scuola.
  • Mantenere il coordinamento con le altre realtà che si stanno opponendo a questa manova: domani vi informeremo proprio di un'iniziativa che hanno programmato gli Studenti di Schio per la Scuola Pubblica per questa settimana, e da Padova è arrivata la proposta di un incontro per trovare iniziative che valichino il confine della provincia.
  • Allargare anche il nostro gruppo, magari con colleghi di scuole o di comuni che finora non ne hanno fatto parte. Il nostro prossimo incontro è martedì 10 febbraio. (Venite, è bellissimo...)