sabato 14 marzo 2009

440 persone sedute, molti in piedi e seduti per terra, il cartello "posti esauriti" fuori dal teatro. Ci spiace moltissimo per chi è venuto al Pasubio ieri sera e non ha potuto entrare, ma questo è stato il nostro unico cruccio. Per il resto, grande contentezza: eravamo proprio in tanti a condividere le canzoni di un artista che, al di là del tempo e dello spazio, è sempre al nostro fianco; ad ascoltare i FabriCANTI, che queste canzoni hanno interpretato con grande passione e bravura, e che l'hanno fatto gratuitamente; a ripercorrere il percorso della normativa sulla scuola e a ricordare tutto quello che finora il territorio ha fatto per cercare di salvare la scuola pubblica.
La nostra tesoriera è già al lavoro e la settimana prossima verrà aggiornata la scheda "quote delle scuole" - tra i più "antichi" documenti del blog, con il rendiconto aggiornato ma, al di là dell'incremento che l'incasso ha portato al fondo per le attività del comitato, la cosa più importante è proprio il momento che abbiamo condiviso, le informazioni scambiate, il clima che ieri sera si è respirato.
Una nota a margine: la collega che si era presa l'incarico di scrivere lo striscione srotolato dagli studenti durante l'ultima canzone "OSTINATAMENTE A FAVORE DI UNA SCUOLA PUBBLICA DI QUALITA'", è stata operata ieri d'urgenza per un attacco di appendicite. Dall'ospedale, ha mandato la figlia a prendere il materiale e le ha dato le indicazioni su come fare lo striscione, perché voleva mantenere fede all'impegno e voleva che lo striscione fosse fatto.
La Gelmini, Brunetta e Tremonti hanno tutto: potere, soldi, stipendiati alle proprie dipendenze, posseggono l'informazione. Ma noi vendiamo cara la pelle.

mercoledì 11 marzo 2009

Come dicevamo anche qualche giorno fa, molti politici e amministratori si sono mossi. Chi, senza mettere per nulla in discussione "l'etica" della Gelmini Tremonti solo per difendere il "modello veneto" e chiedere un po' di insegnanti per le mense, chi realmente preoccupato della destrutturazione della scuola pubblica. C'è il dottor Covallero: un nome, una garanzia. Quindi quello di cui vi informiamo sotto dev'essere del tipo 2.

Martedì 17 Marzo ore 20.15 presso l'Auditorium della Scuola Media Fusinato
a Schio ci sarà un incontro dal titolo:
" La riforma Gelmini taglia il servizio scolastico della scuola primaria:
quali problemi per i genitori, la scuola, il Comune?"
Relatori:
Prof. G. Covallero Dirigente Scolastico del Liceo Martini di Schio
Prof.ssa Lina Cocco Assessore ai Servizi Educativi del Comune di Schio
Il Sindaco di Schio Luigi Dalla Via.


martedì 10 marzo 2009

La CGIL e la Gilda hanno indetto per mercoledì 18 marzo una giornata di sciopero di tutti i lavoratori della conoscenza: Scuola, Università, Ricerca, Formazione Professionale, AFAM. Tra i documenti da scaricare mettiamo a disposizione sia il volantino che la piattaforma rivendicativa. Riportiamo poi integralmente la lettera che un'insegnante delle Scuole Valle Agno ha scritto ai colleghi per invitarli a scioperare.
La novità di oggi è questa: sembra che l'organico sia stato calcolato su classi tutte a 27 ore. Questo è una conferma delle osservazioni dei post precedenti sulla disponibilità del Governo al dialogo, sulla sua sincerità, sulla sua reale intenzione di accogliere le esigenze dei genitori. Vi pare il momento di abbassare la testa? Se lo fate, vuol dire che bastonarvi è un metodo che funziona.


mercoledì 18 marzo
per la prima volta tutto il personale del pubblico impiego
sciopera insieme.
Ecco alcuni buoni motivi per decidere di scioperare.

1° buon motivo:
I Regolamenti attuativi sono stati definitivamente approvati.
Ora attendiamo l’esito dei numerosi ricorsi al Tar del Lazio sulla loro legittimità.
In concreto ciò significa, già da settembre 2009, 11.767 insegnanti in meno, che diventeranno 34.045 entro tre anni.
In Veneto le previsioni calcolano, solo per il 2009, 1.109 ATA in meno (in provincia di Vicenza si parla di 54 assistenti amministrativi e 137 collaboratori scolastici che perderanno il loro posto).
Non ci sono soltanto i docenti e gli ata precari in questi numeri.
Ci sono anche tutti i docenti e gli ata di ruolo che andranno in mobilità, cioè non perderanno il posto, ma saranno costretti a cambiare scuola o Comune per poter lavorare.
COME FACCIAMO A FAR FINTA DI NIENTE?

2° buon motivo:
In tutta Italia sono aumentate le richieste di iscrizione alla scuola privata.
Ad esempio a Milano nella scuola primaria l’aumento arriva al 15%.
I genitori si rivolgono alla scuola privata che offre loro ciò che viene messo in discussione nella scuola pubblica (mensa, pomeriggi..)
NON E’ AFFAR NOSTRO?

3° buon motivo:
Le scuole sono senza soldi.
I Fondi arrivano sempre con maggior ritardo o non arrivano affatto.
IL Ministero sta erogando a gocce le somme per il funzionamento (già scese negli ultimi 5 anni del 50%!).
Non ci sono soldi per pagare le supplenze.
Non sono coperte le somme destinate al Fondo d’Istituto.
Non è arrivato nulla per l’ampliamento dell’offerta formativa (i progetti).
ANCHE QUESTO NON CI RIGUARDA?

4° buon motivo:
il decreto Brunetta contro i “fannulloni” (cioè noi) obbliga a restare confinati in casa durante la malattia, pagando dai 5 ai 7 euro al giorno il diritto di ammalarsi.
CI VA BENE COSI’?

Molti altri buoni motivi si potrebbero aggiungere:
dalla limitazione del diritto di sciopero alle norme contenute nel decreto Aprea in discussione in questi giorni (scuola come azienda, carriera docente con tre livelli a cui accedere per esame, limitazione del ruolo del collegio docenti, cancellazione delle Rsu di istituto..).
Non basta indignarsi singolarmente o brontolare tra di noi.
Dobbiamo anche cercare di farci sentire fuori dalle mura della scuola.


Per tutto questo è giusto aderire allo SCIOPERO del 18 MARZO

lunedì 9 marzo 2009

Gli organici ed i tagli della scuola nell'era della Gelmini e le sue ricadute. Questo è il tema dell'assemblea personale docente e ATA indetta dalla CGIL, aperta a tutti, che si terrà martedì 10 marzo dalle 11 alle 13 all'IPSIA "F. Lampertico" di Vicenza e alla quale interverrà Domenico Pantaleo, Segretario nazionale FLC-CGIL

La Cisl Scuola di Vicenza incontra i suoi iscritti per riflettere sulla Proposta e sulla Strategia della Cisl. Quest'incontro si terrà venerdì 20 marzo alle ore 10 presso l'Albergo San Raffaele in viale Dieci Giugno a Vicenza. Interverrà Giorgio Santini, Segretario Confederale con delega all'Istruzione. Come si evince dal titolo, questa è aperta ai soli iscritti, alle RSU, RSA CISL e ai componenti delle commissioni CISL.

domenica 8 marzo 2009


Queste mimose vengono dalla Sicilia.
Le dedichiamo alle donne che, in aggiunta a tutto il resto, stanno spendendo il proprio tempo e le proprie energie per difendere la scuola pubblica: buon otto marzo.




Sia a livello nazionale che sulla stampa locale, una parola utilizzata per descrivere le scelte dei genitori rispetto al tempo scuola è stata PLEBISCITO. La percentuale di genitori che ha scelto le 24 ore, che secondo la Gelmini dovevano essere il modello principale di riferimento, è stata irrisoria. Chi aveva il tempo pieno se lo tiene stretto, molti che non ce l'avevano lo chiedono (la percentuale passa dal 25 al 34%), la stragrande maggioranza si attesta sulle 30 ore.
Ricordate cos'ha continuato a ripetere la Gelmini e cos'ha ribadito anche in questi giorni, fingendo di ignorare ciò che lei stessa ha scritto negli atti normativi, dove tutto viene subordinato all'organico? Che con il suo pacchetto i genitori avrebbero potuto scegliere tra molte opzioni, che la libertà sarebbe aumentata, che delle esigenze dei genitori si sarebbe tenuto conto.
Tanto poco interessa al MIUR delle esigenze dei genitori, e delle loro richieste, che nei moduli che hanno predisposto perché le scuole trasmettano i dati degli iscritti ci sono due colonne: da una parte "tempo pieno", dall'altra "tempo normale". Vuol dire che al Ministero non interessa minimamente chi chiede le 24 ore, chi le 27, chi le 30. Vuol dire che il Ministero è così intenzionato a venire incontro alle esigenze dei genitori, che non le vuole neanche sapere. Tant'è vero che - stando a quello che l'assessore provinciale ha detto nella riunione del 19 febbraio a Marano, gli organici sarebbero stati decisi il 26, cioè due giorni prima che venissero chiuse le iscrizioni.
Allora, due sono le considerazioni che ne discendono: la prima, ma non è nuova, è relativa alla capacità che ha qualcuno di avere deciso delle cose e di dirne con stupefacente faccia tosta altre, addirittura opposte. La seconda è che ci possiamo affidare solo a noi stessi se vogliamo che le esigenze di genitori e insegnanti per una scuola di qualità vengano conosciute e comunicate: i moduli della Buona Scuola - che portano una richiesta di TEMPO e una altrettanto necessaria di QUALITA' - nei prossimi giorni verranno consegnati al dr. Venturella dell'Ufficio Scolastico Provinciale e nel pomeriggio del 21 marzo, con un gran serpentone di festa, verranno portate a Venezia all'Ufficio Scolastico Regionale. A breve metteremo a disposizione il volantino.
I prossimi due appuntamenti organizzativi sono
  • lunedì 9 marzo alle 20,30 per Vicenza
  • martedì 10 marzo alle 20,30 per il nostro comitato.