venerdì 2 luglio 2010

Meno male...

Quante cose in Italia stanno andando allo sfascio...
Ma c'è almeno una consolazione: abbiamo un governo molto pio.
Pier Paolo Zaccai, consigliere provinciale Pdl a Roma, ieri ha dato in escandescenze dopo un festino con cocaina e transessuali. Ma è stato socio fondatore dei Cavalieri di Anco Marzio, una fondazione che opera in ambito cattolico e da sempre, come politico, ha prestato particolare attenzione ai temi della famiglia e della sicurezza urbana, spingendo sulla lotta alla droga e alla prostituzione. Sono molte le sue foto con porporati, e addirittura col papa, e gli si può ben perdonare una piccola incoerenza.
Giuliana Bondi, su La Repubblica di mercoledì, segnala in una lettera che nell'istituto per il Turismo dove insegna sono state dimezzate le ore di lingue (lingue... in un istituto per il turismo...) e materie tecniche, ma le ore di religione per fortuna non sono state sfiorate.
Ci sono stati nella scuola decine di migliaia di posti tagliati, ma gli insegnanti di Religione Cattolica sono l'1,5% in più rispetto al 2009 (dati Miur dal dossier annuale sulla scuola pubblica)... (pubblica, sì, abbiamo detto pubblica...)
Diminuisce il tempo scuola, calano le ore per le discipline. E' un peccato, ma se non altro il Miur ha stipulato un accordo con Biblia (Associazione Laica di cultura biblica) per cui dall'anno prossimo le scuole secondarie potranno promuovere "la conoscenza della Bibbia all' interno delle diverse materie con percorsi interdisciplinari. Verranno offerti strumenti didattici e impiegate persone competenti per mostrare ai ragazzi come il testo sacro ha permeato opere letterarie, filosofia, arte, storia ed è vivo in esse". Ovviamente "senza intaccare le ore di religione", per carità. (Approfondimenti nel link di Giuliano, in basso a destra).
E poi, i diritti dei precari sono stati spazzati via. Anzi, sono stati spazzati via addirittura i precari in carne ed ossa. Ma agli insegnanti precari di religione, e solo a loro, sono stati riconosciuti gli scatti di anzianità: 2,5% per ogni biennio a partire dal 2003.
Quindi, vedete, vi diamo qualche piccolo motivo di corruccio ma ben più sostanziosi e significativi motivi di consolazione.

lunedì 28 giugno 2010

Presenze, scritti, voci dalla scuola che non è finita

Da oggi e per tutta la settimana a Caltrano (Vicenza), nel piazzale di fronte al supermercato Prix, ci sarà un gazebo informativo e di protesta sulla scuola: sarà aperto tutti i pomeriggi tranne mercoledì, e mercoledì mattina.
Postiamo la lettera che i docenti dell'IC Pittarini di Fara (VI) hanno scritto in merito ai danni prodotti dalla "riforma" e segnaliamo il link dell'intervista che Libera TV ha fatto a Manuel, insegnante precario di Mestre.

Al Sindaco del Comune di Fara Vicentino

Al Sindaco del Comune di Salcedo

All’assessore provinciale alla scuola, rapporti con il provveditorato, lavoro, formazione professionale, servizi per l'impiego di Vicenza

Alla Giunta Provinciale di Vicenza

All’assessore regionale all' Istruzione, alla Formazione e al Lavoro del Veneto

Al Presidente della Regione Veneto

Al Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Alla redazione del “Giornale di Vicenza”

Vera democrazia è rafforzare la fiducia

I docenti dell’IC “Pittarini” di Fara Vicentino ritengono di dover manifestare pubblicamente la loro profonda amarezza nel constare alcune situazioni venutesi a creare nel recente periodo:

- Il Ministro dell’Istruzione Gelmini ha imposto una decurtazione generale del personale che comporterà in sede locale la perdita di ben cinque insegnanti nella nostra scuola primaria. E’ un numero rilevante per un Istituto di piccole dimensioni come quello a cui apparteniamo;

- Già lo scorso anno, sempre per responsabilità diretta del Ministero, e dunque di chi ha la responsabilità politica dello stesso, alcune materie della scuola secondaria di primo grado hanno avuto una decurtazione pari a un terzo dell’orario curricolare;

-Infine, ancora per le disposizioni impartite dall’attuale Ministro, si arriverà nel prossimo anno scolastico a chiudere una classe prima della scuola primaria. Ciò ha comportato una conseguente discussione sulla scelta della localizzazione della futura classe prima unica, se nel comune di Fara o di Salcedo, che ha prodotto difficoltà tra i cittadini e indubbie tensioni. Queste si sono talora scaricate contro chi ha solamente il compito di applicare una norma decisa da altri: i dirigenti scolastici regionali, provinciali e locali non possono che applicare quanto deciso dal Ministro.

Norberto Bobbio ha scritto che “una democrazia per rafforzarsi ha bisogno della massima estensione del rapporto di fiducia reciproca fra i cittadini”.

Quando chi amministra non lavora per la crescita della fiducia e invece crea situazioni in cui si generano sfiducia e contrapposizione, non fa crescere il senso democratico dei cittadini e non dà un buon esempio a quei cittadini in formazione che sono gli alunni dell’Istituto nel quale lavoriamo.

Come insegnanti impegnati anche nell’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione, riteniamo nostro dovere far conoscere pubblicamente a Istituzioni e famiglie queste nostre meditate considerazioni in merito.

Fara Vicentino, 22 giugno 2010


www.libera.tv/videos/314/precari-della-scuola-mobilitati-ma-invisibili.html