martedì 16 giugno 2009

La Gelmini ha partecipato a Milano alla presentazione del libro di Mario Giordano "Cinque in condotta", un libro fortemente critico sulla scuola. Secondo Giordano, tanto per dirne una, la scuola primaria è un buon luogo di socializzazione ma insegna ben poco. Un gruppo di presenti l'ha contestata duramente, tanto che lei e l'autore hanno abbandonato la sala (qui sotto i link col video).
Anche noi preferiremmo altri sistemi, e la dialettica democratica è una palestra nella quale cerchiamo di allenarci quotidianamente.
Ma quanto esercizio di democrazia c'è stato finora da parte della Gelmini? E ricordiamo che democrazia non vuol dire mettersi su You Tube e dire che si possono scrivere i commenti.
Quanta verità c'è stata da parte della Gelmini? E ricordiamo che una bugia ripetuta cento volte in TV e nei talk show non diventa comunque una verità.
Quanto rispetto c'è stato per il patrimonio di saperi e buone pratiche accumulato in anni di lavoro nella scuola, patrimonio che lei sta stolidamente smembrando e disperdendo?
Ha condotto tutta l'operazione con determinazione feroce. Nel procedere ha dimostrato ignoranza assoluta della materia, pressapochismo, confusione, contraddittorietà. Se, dopo tutto questo, pensa di andare in giro a parlare della scuola e di non venire contestata, vuol dire che è davvero una creatura dell'altro mondo: Mariastella Mani di Forbice, atterrata direttamente da Marte a Montecitorio, con tappa a Reggio Calabria.

http://milano.repubblica.it/multimedia/home/6463769
http://www.corriere.it/politica/09_giugno_15/gelmini_contestazione_incontro_76ddbb92-59ce-11de-8980-00144f02aabc.shtml