Domani, domenica, uscirà sul Giornale di Vicenza una nuova pagina sulla scuola. Abbiamo pensato al messaggio in riferimento ai moduli della Buona Scuola appena consegnati; il nostro amato grafico, per amore ce l'ha disegnata (conoscere le maestre? una gran disgrazia, certe volte) e l'abbiamo pagata con i soldi dell'autotassazione e del concerto.
Speriamo vi piaccia, e speriamo venga letta da tanti.

Dio c'è, ed è dalla nostra parte.
Non c'è altra spiegazione plausibile al sole di oggi, specie dopo il diluvio di ieri pomeriggio.
Tutti ci siamo rallegrati della grazia divina: la gente in corteo al mattino, i bambini, i genitori e gli insegnanti che hanno piegato, giocato, annodato e costruito al ritmo della musica degli studenti nel pomeriggio. Un bel modo di superare il gap generazionale...
Il sole non ha fatto molta differenza solo per chi stava dentro al Lanificio Conte. I muri di Schio sono tappezzati da settimane con i manifesti dell'evento, i pieghevoli sono stati distribuiti a tonnellate e in tutte le occasioni possibili, persino i gonfaloni hanno attaccato nelle strade, con il logo e l'annuncio dell'evento. A fronte di questo spreco, ben poco pubblico. Ci chiediamo quanto sia sia costata tutta questa pubblicità, noi che stiamo facendo i salti mortali per far durare i fondi dell'autotassazione, e quale sia il senso di iniziative come questa, a quali esigenze in realtà rispondano. Dentro il palazzo, come si dice, la solita Donazzan che ripete l'usato repertorio con l'aggiunta del numero del "virtuoso modello veneto", dei funzionari ossequienti, nessuna possibilità di dibattito.
Mettiamo in allegato il documento che è stato letto oggi in piazza e volantinato all'interno.
Meglio fuori che dentro.

In questi due giorni ci sono moltissime scadenze importanti:

• Oggi alle 12,35 di fronte al Liceo Zanella di Schio ci sarà una conferenza stampa per informare sulle iniziative della giornata di mobilitazione di domani.
• Nel pomeriggio, a Venezia, ci sarà l'incontro del coordinamento dei comitati veneti con la dottoressa Palumbo per la consegna dei 32.000 moduli per la Buona Scuola che sono stati raccolti nella nostra Regione. A Vicenza ci si è dati veramente da fare perché, con gli ultimi arrivi, siamo arrivati a quota 8.386 (non dovremmo dirlo, ma, INSOMMA, siamo stati la provincia che ne ha raccolti di più!!)
  
• Domani a Schio, in difesa della scuola pubblica e in concomitanza col festival delle Città Imprese in cui si parla di formazione, ci saranno tre diverse iniziative. La prima è il corteo: il ritrovo è in piazzale Summano alle 8, poi c'è il passaggio in stazione dei treni, dove arrivano gli studenti delle altre province, il percorso terminerà il più vicino possibile al luogo del Convegno, con la deposizione dei fiori sulla "tomba della scuola". Che qualcuno la stia scavando alacremente è un fatto, bisogna poi vedere quanta voglia abbia la scuola di farcisi seppellire. Dalle 15,30 alle 17,30 in uno spazio della piazza Falcone e Borsellino ci sono i laboratori creativi con i bambini della primaria: palloncini, girandole, musica, le Fate per Gioco e la merenda. Se piove si fa lo stesso perché c'è comunque uno spazio coperto. Questo in concomitanza con chi fa il sit in. Alle 17,30 - orario in cui la Donazzan dovrebbe chiudere la prima parte del pomeriggio, ci si ritroverà assieme e una delegazione chiederà di entrare a leggere un documento sulla scuola. Mettiamo a disposizione la locandina dei laboratori tra i documenti (non cercate di scaricarla da sopra, è molto più facile il download dai materiali).
• Domani sera, alle 18,30, una delegazione dei comitati incontrerà le senatrici Donaggio e Garavaglia - dato che dopo cena sono a Montecchio per un dibattito sulla scuola. L'obiettivo è informarle su cosa si sta facendo e fare delle richieste precise su cosa potrebbe aiutarci pertanto, se avete contributi e idee al riguardo, scriveteci.
  

Dal 2 al 5 aprile si terrà a Schio il Festival delle Città Impresa promosso dall'omonima associazione, da sei comuni (tra cui quello di Schio), dal Corriere della Sera e da nordest europa, un mensile edito a Padova. Il tema del pomeriggio del 3 aprile è "Le nuove frontiere della formazione superiore" e sono state invitate a intervenire Morena Martini, assessore provinciale all'Istruzione ed Elena Donazzan, assessore regionale. Era stata inviata anche una certa Gelmini Maria Stella, e la sua presenza fino a pochi giorni fa pareva quasi un dato di fatto, ma alla fine ha declinato l'invito: forse l'ass. Pizzolato, che ha avuto parte notevole nell'organizzazione, non ha sfoderato abbastanza charme. Ricordiamo che la Donazzan ha definito il modello Gelmini "il futuro", plaudendo alle classi ponte e al maestro unico, e secondo la Martini la Gelmini è l'unico ministro dell'istruzione che dice la verità ai docenti.
Orbene, dato che hanno cercato di avere dentro le mura tutto il peggio che c'è, bisognerebbe portare fuori dalle mura tutto il meglio che abbiamo.
L'idea è quella di un corteo al mattino (studenti di Schio e della provincia, e tutti quelli che non sono al lavoro e hanno la possibilità di partecipare) e delle attività di animazione con i bambini al pomeriggio. Per organizzare il tutto, e anche il modo per far capire a chi sta dentro perché siamo fuori, ci troveremo

• lunedì 30 marzo alle 20,30 il coordinamento della primaria e i genitori
• martedì 31 marzo alle 20,00 all'Arcadia il coordinamento generale