venerdì 15 ottobre 2010

lunedì 25 ottobre sciopero di un'ora

La FLC CGIL, come forma di lotta contro l'attacco alla scuola pubblica, ha proclamato lo sciopero di un'ora, ogni due settimane fino a Natale.
Molti lavoratori dicono di non aderire allo sciopero di una giornata perché si paga pesantemente a livello economico e, nella situazione di crisi in cui versa l'Italia, non tutti se lo possono permettere. Ad essi va incontro questa scelta: un'ora di sciopero incide molto meno nella busta paga ed è comunque occasione di INFORMARE, rompendo il muro di silenzio che si vorrebbe costruire attorno ai problemi della scuola.
Il fatto che lo sciopero sia ripetuto ogni quindici giorni crea poi una mobilitazione permanente (ricordate il gazebo di Cogollo del Cengio, che quest'estate ha tenuto duro per tutti i sabati?), che può essere più efficace di singole azioni isolate.
Infine cambiano i giorni: l'8 ottobre è stato di venerdì, il prossimo sarà di lunedì, per cui non è detto che ricada sempre sulle stesse persone.
Cercano di farci credere che lottare non serve, che lo sciopero è inefficace, che non vale la pena di fare nulla. Ma farci sentire rassegnati e impotenti è proprio l'obiettivo di chi distrugge e vuole avere le mani libere per farlo. Noi non vogliamo essere loro complici col nostro silenzio, per cui vi invitiamo a scioperare e a distribuire fuori da scuola un volantino che ne spieghi i motivi. Metteremo a disposizione qualcosa nel blog entro la prossima settimana.
Tra i documenti trovate intanto il volantino CGIL per il 25 ottobre.