domenica 1 febbraio 2009

Giovedì 29 gennaio c'è stato un incontro dei Dirigenti della Primaria con la dottoressa Palumbo dell'Ufficio Scolastico Regionale. La situazione è addirittura peggiore di quanto finora pareva: sembra che le direttive da Roma siano di non considerare il tempo per la mensa - neanche quando c'è - e che gli insegnanti di inglese e religione vengano conteggiato all'interno dell'organico, e non dati in aggiunta come finora pareva. Nel pieghevole che sta arrivando in questi giorni, dove la scuola primaria viene definita ancora elementare (probabilmente nel senso che dal prossimo anno vi si potranno insegnare solo i primi elementi delle discipline...), il Ministero ribadisce ai genitori la possibilità di scelta tra le quattro versioni di orario e assicura che saranno insegnanti di classe a coprire mense e pomeriggi, non cooperative esterne. Ignoranza crassa o colpevole malafede? Propendiamo per la seconda.
Cosa possiamo fare?
  • Lavorare comunque sulle iscrizioni, per far capire che la scuola che vogliono Gelmini e Tremonti ai genitori non piace. Abbiamo già parlato delle "Segreterie della Buona Scuola", mettiamo a disposizione i moduli preparati da noi - che nelle scuole della nostra zona già gli insegnanti possiedono - e restiamo a disposizione per ogni chiarimento se qualcuno volesse contattarci.
  • Creare o rinforzare l'alleanza con i genitori e tra genitori. Anche su questa linea si sta muovendo l'Assemblea per la Difesa della Scuola Pubblica di Vicenza che ha invitato a una riunione i Presidenti dei Consigli di Circolo di Vicenza e Provincia, nonchè altri componenti dei Comitati Genitori o altri genitori interessati mercoledi 4 febbraio 2009 alle 20,30 presso "DOPOLAVORO FERROVIARIO", via Vaccari 8, vicino sede CGIL e prima delle scale del ponte pedonale sopra la ferrovia. (al n.8 di via Vaccari si accede ad una strada privata e a 50 m sulla destra si entra al Bar del “dopolavoro ferroviario”. Per arrivare alla sala della riunione occorre attraversare il bar). Contattate e invitate quelli della vostra scuola.
  • Mantenere il coordinamento con le altre realtà che si stanno opponendo a questa manova: domani vi informeremo proprio di un'iniziativa che hanno programmato gli Studenti di Schio per la Scuola Pubblica per questa settimana, e da Padova è arrivata la proposta di un incontro per trovare iniziative che valichino il confine della provincia.
  • Allargare anche il nostro gruppo, magari con colleghi di scuole o di comuni che finora non ne hanno fatto parte. Il nostro prossimo incontro è martedì 10 febbraio. (Venite, è bellissimo...)

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