lunedì 27 ottobre 2008

Non è neanche una questione di soldi

Che il governo non amasse la scuola pubblica, l'avevamo capito. Che, sotto l'etichetta delle "riforme" ci fossero solo tagli, era chiaro. Purtropppo Francesco segnala un documento che invitiamo tutti a leggere con attenzione: è il piano d'attacco con cui Berlusconi ordina ai suoi parlamentari di scendere nel territorio e, controbattendo alle proteste, recuperare quel consenso che il sondaggio della Repubblica di oggi gli dà come perduto, dato che pare che il 50% degli Italiani ora sia favorevole alle proteste sulla scuola. Come nel suo stile, fornisce a ognuno un kit che contiene le premesse ideologiche, le domande, le risposte, le obiezioni, e una miscela di dati - veri e falsi - con le indicazioni di utilizzo. Quando leggiamo "Perché opporsi alla libertà di scelta? E' davvero necessario che tutti siano obbligati per legge ad inviare i figli a farsi indottrinare anche di pomeriggio, anche quando le scuole sono dominate da ideologie "progressiste" che nei fatti fanno progredire solo l'ignoranza? " ci rendiamo conto di una verità inquietante e terribile: non è che siano costretti ad affondare la scuola perché hanno bisogno di soldi, l'affondamento è l'obiettivo, non un increscioso effetto collaterale. Il link è http://www.retescuole.net/contenuto?id=20081025004057 e, per avere maggiori indicazioni, andate a vedervi il sito di Forza Italia. E' importante studiare questi documenti, perché è su questo che dovremo rispondere. Il fatto che i parlamentari scendano tra la gente è però una chance anche per noi: saranno anche dotati del kit predigerito ma non avranno la blindatura di potere e mediatica che normalmente viene loro assicurata: ci sarà possibilità di confrontarsi e scontrarsi alla pari.
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Segnaliamo un'altra assemblea, per il 28 ottobre come quella di Vicenza. Questa è a Dueville, al teatro Busnelli, alle 20,30. "Come sarà la scuola dei nostri bambini?", con microfono aperto alla fine delle relazioni.

3 commenti:

Unknown ha detto...

per prendere un po' di coraggio per continuare a "lottare", vi invito a visitare il sito di grillo. siamo in tanti ma nessuno ci vede?

www.beppe grillo.it

ciao paola

Anonimo ha detto...

Sento che voi siete ottimisti e mi aggrego volentieri. Chi vive sperando... Certo che qualcosa deve essere cambiato: tutta questa fretta, questo bisogno di spiegare la "verità"... Credo che a questo punto sia ancora più importante informare i genitori. Alcuni di loro (proprio alcuni...) hanno manifestato il desiderio di essere presenti con le maestre giovedì mattina al gazebo di Schio. So che a Vicenza c'è un'altra manifestazione e che Santorso si muove autonomamente. Chiedo: non sarà il caso di unire le forze e di prevedere momenti diversificati a cui possano partecipare tutte le maestre coinvolte nell'iniziativa? Dovremo essere molto visibili e molto incisive, ma soprattutto dovremo essere tante! Ri-segnalo lo spazio riservato alle maestre che si trova sotto l'articolo di retescuole. E' una buona opportunità per farci sentire.

Anonimo ha detto...

comunichiamo che x domani a VIcenza è stato lanciato un presidio in piazza dei signori a Vicenza
http://difesascuolapubblica.blogspot.com