sabato 9 maggio 2009

La III sezione del TAR del Lazio, con ordinanza del 7 maggio 2009 ha accolto il ricorso presentato da una ventina di insegnanti di scuola primaria della provincia di Milano, in accordo con la Flc Cgil milanese, disponendo la sospensione in via cautelare della Circolare ministeriale n.16 del 10.2.2009 relativa all’adozione dei libri di testo. Il ricorso è stato presentato dall’avv. Isetta Barsanti Mauceri, che da tempo è impegnata sul fronte della scuola in collegamento con il Coordinamento Nazionale. Un commento al post di ieri dà un quadro più approfondito della questione.

venerdì 8 maggio 2009

La nostra strada è davvero tutta in salita. Molta gente fa fatica ad arrivare a fine mese: la qualità della scuola a tanti sembra un fatto secondario, rispetto alle difficoltà della vita quotidiana. La televisione e certa politica ci hanno abituati al peggio: all'indifferenza, all'egoismo. Il bombardamento di notizie, reali e provocate con lo scopo di aumentare il volume di fondo, frastorna e rende difficile distinguere. Da questa considerazioni parte il nostro tentativo: abbiamo scelto una notizia, una tra le tante che si potrebbero dare, ma scegliere bisogna: è quella dei 13 miliardi di euro investiti per i cacciabombardieri. Ricordiamo bene la frase con cui Tremonti ha affossato un sistema che funzionava: "la nostra scuola è buona, ma non ce la possiamo permettere". E alla scuola sono stati tagliati dunque 8 miliardi di euro. Molti avranno pensato che il momento è difficile, che tutti debbono fare la propria parte. Allora è giusto che sappiano - anche quelli che hanno visto questo taglio come doloroso ma necessario, che non era neanche necessario.
Che non era inevitabile.
Che non era per niente obbligato.
Ciascuno fa le proprie scelte, ed evidentemente accontentare i proprietari delle fabbriche di materiale bellico al Governo interessa di più che rispettare il diritto dei bambini e degli studenti ad una scuola di qualità.
Il volantino è in due versioni: con l'aereo di carta e con un vero cacciabombardiere. L'invito che vi facciamo è di scaricarlo (o di scriverci, e vi faremo avere i volantini già pronti in formato A5), e di darlo A TUTTI. Non solo ai genitori, fuori dal cancello della scuola, ma proprio a tutti, casa per casa, dividendovi il quartiere. Perché è una notizia piccola ma significativa, è semplice da capire e facile da ricordare. Ed è giusto che la gente la capisca e la ricordi.

giovedì 7 maggio 2009

Stasera alle 20,30 a San Vito, presso la corte Priorato Gandin, ci sarà un incontro organizzato dal PD sulla scuola: "tagli o riforme?" (tagli... tagli...) Parteciperanno il dr. Covallero e Paola Pozza, insegnante di Valdagno molto preparata sia sulla normativa recentemente approvata che sulle conseguenti ricadute nell'organizzazione scolastica.

mercoledì 6 maggio 2009

Il Ministro Brunetta nei confronti degli insegnanti veste con feroce compiacimento i panni del fustigatore di costumi - anche dove da fustigare non c'è proprio niente. E' cosa nota che questo signore a parole nemico dei fannulloni non vanta una presenza molto attiva negli organismi di cui fa parte: nel Parlamento Europeo che ha frequentato per dieci anni ha il 57,9% di presenze, con 12.000 euro al mese di stipendio; da notare che l'indennità per le spese generali viene dimezzata se si va sotto il 50% di presenze... Come vicepresidente nella Commissione Industria si è presentato una volta su due, come membro della Commissione per i problemi economici una su tre.
Sempre nella sua veste di parlamentare, non brilla neanche per numero di interventi o come redattore di relazioni. E, nonostante si autodefinisca "un genio", "uno dei più bravi professori di economia del lavoro d'Italia, forse d'Europa", neanche per le pubblicazioni: nessun autore che ha scritto successivamente a lui sui suoi stessi argomenti l'ha mai citato. Tutto questo si sapeva. Ma questo, lo sapevate? In una delle poche opere scientifiche che ha pubblicato (Microeconomia del Lavoro, edizioni Marsilio, 1987) interi brani sono tradotti o parafrasati e numerosi grafici ricopiati pari pari da un più noto testo di altri autori, testo che non viene neppure citato nella bibliografia. Ecco perché ce l'ha tanto con i dipendenti pubblici: erroneamente, forse pensa che tutti si comportino come lui... (Noi invece, che citiamo e non copiamo, siamo devotamente grati all'Espresso: il numero del 13 novembre 2008 e quello del 19 febbraio 2009).

Siamo più che mai in fase di adozione libri di testo. Ne abbiamo parlato in precedenza e, a chi le ha richieste, abbiamo mandato ulteriori informazioni via mail. Mettiamo a disposizione un interessante dossier del Movimento di Cooperazione Educativa sulla scelta alternativa. Contiene indicazioni normative ma soprattutto valutazioni di ordine pedagogico e uno schema di delibera per il Collegio.

Prossimi appuntamenti: coordinamento cittadini per la scuola pubblica domani sera (giovedì), alle 20,30 all'Arcadia. Coordinamento per la primaria: martedì 19 maggio alle 20.30.

lunedì 4 maggio 2009

E' abbastanza ridicolo che l'art. 1 della legge 169 renda con grande enfasi obbligatoria "Cittadinanza e Costituzione" quando i comportamenti di chi questa legge ha voluto poco hanno a che vedere con la correttezza, la serietà, il rispetto delle Istituzioni. Un certo modo di fare politica, oltre che poco dignitoso, è un esempio diseducativo ed è in stridente contrasto con tante attività che si fanno a scuola, a partire dal Consiglio Comunale dei Ragazzi, per far capire la funzione e l'importanza degli organi dell'ordinamento democratico. Critiche e obiezioni fatte da chi non siede "all'allegra tavolata" sono però sempre tacciate di disfattismo, comunismo, qualunquismo. Ci rallegra quindi che su questo versante si sia levata per il Governo una voce di opposizione molto, molto, molto interna. E' già iniziata la seconda scena del copione: "denigrare l'avversario", ma speriamo che questa voce di denuncia, unita ai fischi ricevuti in Abruzzo, taciuti dai media ma non per questo meno reali, inizi a lavorare come un bravo tarlo democratico.
Come bravi tarli lavoriamo anche noi e cerchiamo di coinvolgere anche gli Enti Locali. In questi mesi molti di essi, anche su invito dell'ANCI, hanno approvato delibere per contrastare i tagli. Non sembra che siano servite: 2.227 previsti in Veneto, 2.227 attuati. Ma è comunque importante che si siano levate altre voci, oltre a quelle dei genitori e degli insegnanti, a difendere la scuola, a ribadire che la scuola è un diritto, che la scuola non è solo tempo di custodia ma risorsa formativa. Mettiamo tra i documenti da scaricare la mozione approvata dal Consiglio Comunale di Santorso nella seduta del 20 aprile e quella presentata dai gruppi di maggioranza del Comune di Schio che però non ha fatto in tempo a venire esaminata dal Consiglio Comunale.
Mettiamo anche l'interogazione che Gigi Manza presenterà al Consiglio Provinciale la settimana prossima, e che va a toccare alcuni punti relativi alla qualità della scuola primaria.