mercoledì 6 aprile 2011

Alcune informazioni: la petizione al Presidente Napolitano ha raccolto più di 40.000 firme, un grosso obiettivo a cui abbiamo contribuito anche noi. I promotori hanno già contattato il Quirinale per concordarne la consegna.
Come saprete, sono stati assegnati gli organici della primaria per il prossimo anno scolastico. Il Veneto è stato colpito duramente: 831 insegnanti tagliati, addirittura più dei 748 previsti (sarà interessante vedere come se la gioca l'assessore Donazzan che in passato, pur senza avere ottenuto alcun risultato concreto, si era autoproclamata paladina della difesa della scuola veneta rassicurando tutti gli elettori del suo personale impegno...). Siccome non ci facciamo mancare niente, tra tutte le province la più penalizzata è stata Vicenza: perde 178 insegnanti e tutti ci si chiede non come si farà a mantenere la qualità della scuola, ma come si potrà semplicemente farla funzionare.

Alcune comunicazioni di servizio; se volete ulteriori precisazioni scriveteci.
  • giovedì 7 aprile alle 20,30 si incontrerà il nostro comitato
  • venerdì 8 aprile ci sarà la riunione dell'Assemblea di Vicenza
  • la conferenza con Eugenio Pappalardo su crisi ambientale e dissesto dei territori di venerdì 8 aprile, la sesta del ciclo "Attraversare la crisi", è stata annullata per problemi del relatore.

lunedì 4 aprile 2011

Evviva! Qualcuno in Parlamento si occupa dei gravi problemi che affliggono la scuola italiana.
Gabriella Carlucci, parlamentare del Pdl, tra le sette proposte di legge presentate il 18 febbraio ne ha ideata una che sarà davvero molto apprezzata dagli insegnanti : istituire una commissione d'inchiesta sull'imparzialità dei libri di testo. Necessità inderogabile perché " con la fine dell'ideologia comunista in Italia, i tentativi subdoli di indottrinamento restano tali, anzi si rafforzano e si scagliano non solo contro gli attori della storia che hanno combattuto l'avanzata del comunismo, ma anche contro la parte politica che oggi è antagonista della sinistra."
Grazie, onorevole Carlucci, siamo commossi per le attenzioni che ci rivolge. Si ricordi però che la sua collega Ministro dell'istruzione ha congelato per 5 anni le adozioni dei libri, che tra l'altro sono in buona parte stampati da case editrici di proprietà del Presidente del Consiglio.
Nel frattempo, nella sola provincia di Vicenza si perdono 178 posti di lavoro nella scuola primaria per il prossimo anno. Forse c'è qualcosa di più urgente da proporre, prossimamente, al Parlamento.....