venerdì 22 maggio 2009

Questa è una segnalazione che ci ha passato Giuliano.

"In una lettera pubblicata ieri sul quotidiano "Il Gazzettino" di Venezia, Mariastella Gelmini risponde al ministro Zaia a proposito dell’importanza dei dialetti. In tale missiva si leggono le seguenti affermazioni:

«Da subito ho attuato provvedimenti per legare la scuola
al proprio territorio. I professori ad esempio devono sempre più
provenire dalla stessa regione nella quale insegna. (…) Ogni regione
devo poter strutturare un sistema educativa in linea con le richieste
del mondo del lavoro della zona. Allo stesso modo la spinta verso il
futuro e la modernizzazione non può non essere accompagnato dalla
valorizzazione della cultura, ivi compresa la lingua e il dialetto.
Per questo la polemica è distituita di qualsiasi fondamento
soprattutto per chi è rivolta ad una persona che abita al confine con
il Veneto (…)».

Il testo è proprio quello che avete letto, zeppo di errori. Si
potrebbe pensare a uno scherzo verso la Ministra se la lettera non
fosse leggibile in un luogo ufficiale quale la Rassegna stampa della
Camera dei Deputati (http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=rassegna&currentArticle=M2QWJ)
(scommettiamo che provvederanno a correggerla? I comunicati di Berlusconi fanno scuola ... NdR)

e sul sito del giornale

http://carta.ilgazzettino.it/MostraOggetto.php?TokenOggetto=563273&Data=20090520&CodSigla=PG"

Ahi ahi... prima di passare al dialetto, meglio impratichirsi con l'italiano.

mercoledì 20 maggio 2009

CAMBIO SEDE: l'incontro del 22 maggio è stato spostato poco distante dal luogo previsto. Si terrà al Teatro parrocchiale della chiesa di S. Antonio ai Ferrovieri, via Prandina (laterale di via S. Agostino)
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