giovedì 31 dicembre 2009

Ci giunge dalla Romagna questo appello.
Voi direte: ancora petizioni?
Ma, come dice Saviano, firmare è un passo per prendere coscienza e per prendere posizione, premesse necessarie ad un impegno consapevole e agito. Dopo la presentazione, trovate il link

Si tratta di un appello ai sindacati CISL, UIL, SNALS E GILDA affinché cambino politica sindacale e non permettano il licenziamento di 150.000 precari e lo smantellamento della scuola pubblica ( es. nella primaria: sono sparite le compresenze; non ci sono i soldi per pagare i supplenti e, spesso, la classe scoperta viene smembrata in piccoli gruppi spediti ognuno in classi diverse. Scuola secondaria dal prossimo anno: i professionali avranno una riduzione del 50% delle ore di pratica (quelle cioè che insegnano ai ragazzi il mestiere che andranno a fare); i tecnici avranno un taglio del 30% delle ore di laboratorio ed i licei faranno 27 ore di lezione nel biennio, meno che alle medie!! questi sono solo alcuni dei problemi, ma quello principale è la privatizzazione della secondaria di secondo grado (superiori) con consiglio di amministrazione con i privati (logicamente esterni alla scuola ed in maggioranza rispetto ai professori).

Se anche lei ritiene che la scuola pubblica debba rimanere tale, perché l'istruzione è un diritto che deve essere garantito a tutti i cittadini e nella stessa misura, allora spero che possa firmare la petizione ed aiutarci a diffonderla.

Non serve essere iscritti a questi sindacati per firmare.

Un saluto dalla Romagna e buone feste.

http://www.petitiononline.com/edmondo/

lunedì 28 dicembre 2009

Vi facciamo gli auguri con alcune parole tratte da Il custode di greggi di Fernando Pessoa. Dentro c'è molta vita e ne abbiamo bisogno: ci sono la capacità di guardare, la capacità di stupirsi, l'energia che ci serve per tenere duro.

Il mio sguardo è nitido come un girasole.
Ho l'abitudine di camminare per le strade
guardando a destra e a sinistra,
e qualche volta guardando indietro...
e ciò che vedo ad ogni momento
è quello mai prima visto,
e me ne accorgo molto bene.
So avere con me lo stupore
di un bimbo se, al nascere,
si rendesse conto che nasce davvero...
Mi sento nato a ogni momento
per l'eterna novità del mondo.