venerdì 15 maggio 2009

Mettiamo tra i documenti da scaricare l'ordinanza del T.A.R. che il 7 maggio scorso ha sospeso la circolare ministeriale sull'adozione dei libri di testo, e mettiamo anche il documento della FLC C.G.I.L. che ha contribuito a presentare il ricorso (grazie!... grazie!...). In sostanza, il T.A.R. sostiene - in riferimento alla legge 169/08 cui la circolare avrebbe dovuto dare attuazione - che il cambio di docente è uno dei motivi che possono consentire la caduta del vincolo quinquennale. La legge 169/08 contemplava questa possibilità e, siccome nella nostra normativa una circolare vale meno di una legge, non può essere più restrittiva di quanto lo fosse la legge stessa.
E dopo questo ripasso di diritto, buon fine settimana a tutti.

giovedì 14 maggio 2009

Informiamo di un'iniziativa del Comitati Genitori di MARANO VICENTINO.

VENERDI' 15 MAGGIO 2009

Auditorium Scuole Medie

serata d'informazione per i genitori su:

riforma Gelmini-proposta legge Aprea-

tagli ai finanziamenti comunali alla scuola-

aumenti rette e situazione servizi scolastici.

Ricordiamo inoltre che per domani il sindacalismo di base ha convocato lo sciopero generale per l'intera giornata di tutto il personale della scuola e una manifestazione nazionale a Roma (ore 9.30 Ministero Pubblica Istruzione - ore 11 corteo fino al Senato - Piazza Navona). Forniamo il link per materiali sulle motivazioni e sull'organizzazione: www.cub.it/article/?c=&id=5446

mercoledì 13 maggio 2009

A gennaio si incontrarono a Vicenza lavoratori della scuola e genitori, molti facenti parte dei Consigli d'Istituto, per confrontarsi e decidere linee comuni. Fu un'occasione per acquisire informazioni e per tessere legami, e da lì partì anche l'iniziativa per la raccolta dei moduli della Buona Scuola. E' ora opportuno ritrovarsi per fare il punto della situazione, per confrontarsi sulla linea d'azione, per progettare e condividere un altro tratto di percorso. L'appuntamento è per venerdì 22 maggio alle 20,45 a Vicenza, nella Scuola media di via Carta in zona Ferrovieri.
Nel blog dell'Associazione Difesa Scuola Pubblica di Vicenza (link a fianco) ci sono maggiori dettagli ed è disponibile il volantino in formato pdf per la pubblicizzazione.

Vi invitiamo di cuore a darvi da fare, a non mollare, a resistere "in direzione ostinata e contraria", e lo facciamo con le splendide parole di Moni Ovadia.

SE VOI FOSTE PERSONE NORMALI

Se foste un rom, quella di Salvini non vi
apparirebbe come la sortita delirante di un imbecille da ridicolizzare.

Se foste un musulmano, o un africano, o comunque
un uomo dalla pelle scura, il pacchetto sicurezza
non lo prendereste solo come l'ennesima sortita
di un governo populista e conservatore, eccessiva ma tutto sommato veniale.

Se foste un lavoratore che guadagna il pane per
sé e per i suoi figli su un'impalcatura,
l'annacquamento delle leggi sulla sicurezza nei
luoghi di lavoro non lo dimentichereste il giorno dopo per occuparvi di altro.

Se foste migrante, il rinvio verso la condanna a
morte, la fame o la schiavitù, non provocherebbe
solo il sussulto di un'indignazione passeggera.

Se foste ebreo sul serio, un politico xenofobo,
razzista e malvagio fino alla ferocia non vi
sembrerebbe qualcuno da lusingare solo perché si dichiara amico di Israele.

Se foste un politico che ritiene il proprio
impegno un servizio ai cittadini, fareste
un'opposizione senza quartiere ad un governo
autoritario, xenofobo, razzista, vigliacco e malvagio.

Se foste un uomo di sinistra, di qualsiasi
sinistra,non vi balocchereste con questioni di
lana caprina od orgogli identitari di natura
narcisistica e vi dedichereste anima e corpo a combattere le ingiustizie.

Se foste veri cristiani, rifiutereste di vedere
rappresentati i valori della famiglia da notori
puttanieri pluridivorziati ingozzati e corrotti dalla peggior ipocrisia.

Se foste italiani decenti, rifiutereste di vedere
il vostro bel paese avvitarsi intorno al
priapismo mentale impotente di un omino ridicolo gasato da un ego ipertrofico.

Se foste padri, madri, nonne e nonni che hanno
cura per la vita dei loro figli e nipoti, non
vendereste il loro futuro in cambio dei trenta denari di promesse virtuali.

Se foste esseri umani degni di questo nome,
avreste vergogna di tutto questo schifo.

martedì 12 maggio 2009

Nei giorni scorsi i post sono stati piuttosto lunghi, quindi oggi facciamo sintesi: gli Uffici Scolastici hanno determinato gli organici e li hanno trasmessi ai Dirigenti. L'avvenuta riduzione ha comportato modificazioni consistenti nell'organizzazione scolastica, nella situazione dei docenti, nel Piano dell'Offerta Formativa. Per fare i nuovi conteggi gli Uffici Scolastici, violando la legge vigente in materia di organizzazione dell’ordinamento scolastico e di organici, si sono basati su schemi di Regolamento non pubblicati sulla Gazzetta Ufficiali, e quindi non vigenti, e su un Decreto Interministeriale non firmato dal Ministro, e quindi inesistente.
Se lo facessimo noi si chiamerebbe ILLEGALITA', ma questo caos per la Gelmini è il normale modo di procedere.
Visto questo, e dato che le modifiche vanno a interferire con legittimi interessi di terzi, il C.I.D.I. invita i Dirigenti Scolastici a chiedere al direttore generale dell'Ufficio scolastico regionale competente per territorio di ingiungere loro per iscritto l'applicazione delle misure riguardanti la determinazione degli organici del loro istituto, e nel suo sito (www.cidi.it) mette a disposizione un fac simile di lettera.
Sicuramente questo non cambierà la situazione, però se molti Dirigenti lo facessero sarebbe un modo per sottolineare il fatto che si sta procedendo in modo scorretto e fuori dalle norme, e che l'incertezza del diritto fa male alla scuola e alla democrazia.

lunedì 11 maggio 2009

Bambini, come i nostri

"È l'ordine più infame che abbia mai eseguito. Non ci ho dormito, al solo pensiero di quei disgraziati", dice uno degli esecutori del "respingimento". "Dopo aver capito di essere stati riportati in Libia - aggiunge - ci urlavano: "Fratelli aiutateci". Ma non potevamo fare nulla, gli ordini erano quelli di accompagnarli in Libia e l'abbiamo fatto. Non racconterò ai miei figli quello che ho fatto, me ne vergogno".

Citate ne La Repubblica del 9 maggio, questa sono le parole dei militari delle motovedette italiane che hanno riportato in Libia oltre 200 extracomunitari, tra i quali 40 donne (3 incinte) e 3 bambini, dopo averli soccorsi mercoledì scorso nel Canale di Sicilia.

Il Ministro Maroni ha definito quest'operazione UN SUCCESSO.

E questo è quello che è accaduto dopo lo sbarco: un articolo di Antonio Viviano del giorno dopo riporta le parole di un nigeriano che era nel gruppo con la moglie. "Due donne sono morte, sono morte poco dopo che siamo sbarcati a Tripoli dalle motovedette italiane. Erano sfinite, come tanti altri... Ci hanno lasciati sulla banchina, sotto il sole per ore e ore. E quelle due donne, trascinate sulla banchina, non ce l'hanno fatta. Altri due uomini sono in fin di vita. Aiutateci, veniteci a salvare, vi chiediamo di avere pietà. Ci sono altre donne e dei bambini, non lasciateci qui... Finora nessuno degli esponenti delle organizzazioni umanitarie ha avuto la possibilità di entrare nei centri e vedere cosa accade. Le autorità libiche non ci hanno concesso i permessi, le pratiche burocratiche sono lunghe e difficili. Sono seriamente preoccupato. ... Adesso ci hanno ammassato in queste prigioni, stanno separando i cristiani dai musulmani e abbiamo molta paura."
Anche la moglie del nigeriano era incinta, ma ha abortito durante il viaggio.

Qui si parla di persone cui è stato negato il diritto alla vita
. Eppure esponenti del Governo sventolano con le lacrime agli occhi la bandiera della difesa della vita, ogni volta che pensano possa fare audience.
Qui si parla di bambini, ma si vede che per Maroni la vita dei bambini degli altri non vale quanto quella dei bambini padani.
E' perchè sono "stranieri".
Ma il Milan alcuni stranieri li paga milioni di euro, e mette a loro disposizione ville e alberghi.
Vuoi vedere che alla fine sarà colpa loro, perché dei 200 ributtati indietro nessuno sapeva giocare abbastanza bene a calcio?