martedì 12 maggio 2009

Nei giorni scorsi i post sono stati piuttosto lunghi, quindi oggi facciamo sintesi: gli Uffici Scolastici hanno determinato gli organici e li hanno trasmessi ai Dirigenti. L'avvenuta riduzione ha comportato modificazioni consistenti nell'organizzazione scolastica, nella situazione dei docenti, nel Piano dell'Offerta Formativa. Per fare i nuovi conteggi gli Uffici Scolastici, violando la legge vigente in materia di organizzazione dell’ordinamento scolastico e di organici, si sono basati su schemi di Regolamento non pubblicati sulla Gazzetta Ufficiali, e quindi non vigenti, e su un Decreto Interministeriale non firmato dal Ministro, e quindi inesistente.
Se lo facessimo noi si chiamerebbe ILLEGALITA', ma questo caos per la Gelmini è il normale modo di procedere.
Visto questo, e dato che le modifiche vanno a interferire con legittimi interessi di terzi, il C.I.D.I. invita i Dirigenti Scolastici a chiedere al direttore generale dell'Ufficio scolastico regionale competente per territorio di ingiungere loro per iscritto l'applicazione delle misure riguardanti la determinazione degli organici del loro istituto, e nel suo sito (www.cidi.it) mette a disposizione un fac simile di lettera.
Sicuramente questo non cambierà la situazione, però se molti Dirigenti lo facessero sarebbe un modo per sottolineare il fatto che si sta procedendo in modo scorretto e fuori dalle norme, e che l'incertezza del diritto fa male alla scuola e alla democrazia.

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