mercoledì 14 ottobre 2009

Il blog sembra sopito, non così noi che anzi in questi giorni ci siamo dati un bel daffare.
Martedì 6 ottobre, a Santorso, c'è stato un incontro con CGIL, CISL, Gilda e Snals sulla scuola. Gli obiettivi erano di scambiare informazioni su quello che i tre comitati del Vicentino a difesa della scuola pubblica hanno attuato negli ultimi tredici mesi, di confrontarci sulla situazione e sulle strategie possibili, di proporre ai sindacati la partecipazione al coordinamento regionale e la collaborazione all'iniziativa "Le balle della Gelmini". Richiamiamo il dizionario dove "balle" viene definito come termine familiare per indicare "panzane, frottole, bugie e invenzioni". E l'iniziativa prevede infatti di raccogliere una serie di dati, istituto per istituto, che permettano di avere una fotografia della scuola reale, delle situazioni di sofferenza che si sono verificate a causa delle nuove normative, delle buone pratiche che cercano di resistere. Dopo mille modifiche e considerazioni (è il prezzo della democrazia, ma NOI lo paghiamo volentieri), si sta dando alla scheda di rilevazione la sua veste definitiva. Dopo di che la metteremo nel blog e comunque tutti i sindacati presenti si sono dichiarati disponibili a trasmetterla alle proprie RSU. Il senso di questo lavoro è anche quello di mettere a fuoco alcuni aspetti per farli diventare motivo di confronto e di discussione all'interno delle scuole e con (e tra) i genitori.
Anche la scelta di rifiutarsi di coprire le supplenze e il percorso necessario per attuarla, altro vorace impegno di queste settimane, ha due finalità: da un lato, per serietà e correttezza, garantire i progetti e gli interventi che con le ore di contemporaneità si fanno, dall'altro aprire una discussione con i genitori, far capire che - anche dove si è mantenuto l'orario - la qualità della scuola è in pericolo. E siamo solo al primo anno di tagli...
Venerdì scorso, a Marghera, c'è stata la riunione dei Comitati Buona Scuola. Un obiettivo era appunto l'ennesima limatura della scheda. Non è stato facile perché desiderio di completezza e facilità di utilizzazione, nonché specificità organizzative a seconda delle varie zone del Veneto, sono difficili da armonizzare, ma ce l'abbiamo quasi fatta. Un altro era cominciare a pensare a un momento comune in cui quello che si è ricavato dalle schede in tutta la regione venga condiviso e pubblicizzato. Qui nell'Alto Vicentino anche gli studenti sono in movimento e hanno fissato una riunione settimanale (ogni venerdì alle 17,30 ai Due Mori a Schio). Hanno costituito anche una mailing list: chi fosse interessato ad avere le informazioni di prima mano può chiedere di iscriversi.
cittadiniperlascuolapubblica@yahoogroups.com
Noi del salvalascuolapubblica ci troveremo giovedì 22 ottobre alle 20,30.
Come vedete, qui non si dorme.