mercoledì 28 dicembre 2011

LISTA DEI DESIDERI PER IL 2012

(da un articolo di Vito Meloni su Liberazione)

Nel 2012 il ridimensionamento del bilancio dell'istruzione pubblica sfiorerà la cifra record di 4 miliardi di euro in meno. I costi di questa operazione graveranno sempre di più sulle famiglie che già oggi, attraverso il cosiddetto contributo volontario, garantiscono il funzionamento delle scuole in misura spesso superiore al finanziamento statale. Blocchi subito questo taglio signor Ministro, se non vuole che la scuola pubblica sia spinta ancora più velocemente verso il disastro. Scelga lei dove prendere i soldi, dai finanziamenti incostituzionali alle scuole private o dai miliardi destinati all'acquisto di 135 caccia bombardieri. Oppure, se preferisce, dai capitali scudati, dalla vendita delle frequenze televisive o dalla tassazione dei grandi patrimoni e delle transazioni finanziarie. Ne troverebbe a sufficienza per investire nella scuola e per non massacrare lavoratori e pensionati.
Lanci un grande piano per la messa in sicurezza delle scuole, molti illustri economisti le potranno spiegare che, oltre alla doverosa tutela dell'incolumità fisica dei nostri ragazzi, ne trarrebbero beneficio anche l'economia e il lavoro.
Assicuri agli studenti con disabilità il sostegno cui hanno diritto senza costringere quanti ne hanno la forza a rivolgersi alla magistratura e gli altri, i tanti altri, a rinunciarvi. Assolverebbe un elementare dovere civico.
La scuola è un organismo delicato, avrebbe bisogno di cura, di tanta cura.
Lo chiedono con forza gli studenti, i docenti e i genitori che si sono mobilitati in questi anni e che, ci auguriamo, continueranno a farlo.