Il Governo Italiano, con le manovre sulla scuola, ha operato il taglio di 87.400 docenti e 44.500 ATA. L'obiettivo era di racimolare 8 miliardi di euro (7.832 milioni, per l'esattezza) in quattro anni. Pazienza se per farlo ha ha messo in ginocchio un sistema scolastico che funzionava, ha disprezzato e offeso chi obiettava, ha eluso il confronto e il dibattito democratico con le parti interessate. Voleva i soldi, ha allungato le mani. Finora abbiamo pensato che il povero pollo della scuola fosse stato spennato per riempire i buchi dell'ICI, o per impiumare l'Alitalia, ma c'è anche un altro tipo di volatile che ha bisogno di piume, e quante gliene servono!
Il 7 e 8 aprile 2009 le commissioni Difesa di Camera e Senato hanno espresso parere favorevole al «Programma pluriennale relativo all'acquisizione del sistema d'armaJoint Strike Fi ghter JSF». In pratica il Governo produce e acquista 131cacciabombardieri JSF (sono gli F35, aerei da caccia capaci di portare ordigni atomici) completi di relativi equipaggiamenti, supporto logistico e basi operative. Costo stimato: oltre 13 miliardi di euro,nel periodo 2009-2026.
A ciò va aggiunta la realizzazione sul suolo nazionale, a Cameri (Novara) di un centro europeo di manutenzione, revisione, riparazione e modifica dei velivoli italiani ed olandesi: costo di 605,5 milioni di euro. E va aggiunto, anche, un altro miliardo di euro già investito per la fase di sviluppo.
Ognuno di questi aerei vale 400 asili nido, o l'indennità di disoccupazione prevista dal Governo per 80.000 precari. I 131 velivoli militari costeranno più dell'intera ricostruzione di case e servizi nel terremotato Abruzzo.
Perché il Governo Italiano non ha scrupoli a distruggere scuola e sanità per finanziare l'industria bellica e le Forze Armate?
Facciamoci delle domande rispetto a questo, e cerchiamo di allargare ad altri queste informazioni. Non sono certo argomenti di cui si sentirà parlare molto in TV.
venerdì 17 aprile 2009
giovedì 16 aprile 2009
STUDENTI SOTTO OCCUPAZIONE
La scuola è il campo d'interesse specifico per noi, che facciamo e leggiamo questo blog. La scuola in Italia, certo, ma anche il diritto alla scuola di tutti e di tutte. Segnaliamo quindi una mostra fotografica di studenti palestinesi a Schio, al palazzo Toaldi Capra, dal 18 al 26 aprile, e un incontro venerdì 24 aprile. Gli organizzatori sono il Comune di Schio e l'Associazione per la Pace. La locandina è tra i materiali da scaricare.
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