giovedì 24 dicembre 2009

facciamo sentire la nostra voce

Il libro bianco della scuola
  • Dal sito Rete Scuole parte l’idea, per contrastare la cattiva informazione a proposito della scuola italiana, di scrivere un Libro bianco su ciò che nella nostra scuola pubblica di oggi, oggi, grazie soprattutto alla Riforma Gelmini, non va. La maggioranza dei media del nostro Paese, a proposito della Riforma Gelmini, parlano di “un intervento eccellente, che taglia i costi e introduce la scuola del merito”. Questo è quello che, quotidianamente, viene fatto passare all’opinione pubblica. Insieme a un attacco senza precedenti ai docenti di ogni ordine e grado, additati come “fannulloni”. Di fronte a questa menzogna, l’idea di Rete Scuole è quella di invitare docenti e genitori degli alunni e degli studenti italiani a scrivere insieme un libro bianco sulla scuola. SI tratta di una campagna di monitoraggio che coinvolgerà tutte le scuole italiane, e che metterà nero su bianco tutto quello che sta accadendo nei diversi livelli scolastici, dalle elementari, alle scuole secondarie di secondo grado. Quali sono le trasformazioni che la attuale riforma sta provocando nella scuola? Come sta cambiando la qualità dell’insegnamento e il benessere della popolazione scolastica? Servirà davvero a rendere la scuola più efficiente, oppure solo a risparmiare soldi, riducendo un servizio pubblico fondamentale per lo sviluppo del Paese? A tutte le scuole italiane viene proposto un questionario: si richiedono il numero di allievi per classe, il personale in esercizio effettivo e quello precario, le ore di sostegno effettivamente elargite, fino ai bilanci della scuola. I dati raccolti verranno poi rielaborati statisticamente e diventeranno oggetto del Libro bianco sulla riforma. Facendo il confronto anno dopo anno, e con l’anno precedente alle nuove modifiche, si potrà effettivamente monitorare se e come è cambiata la qualità della scuola. Insegnanti, genitori, ATA, sono chiamati tutti a collaborare: basta collegarsi al sito internet http://www2.scriviamolascuola.info, oppure scaricare i moduli in pdf.