lunedì 18 gennaio 2010

Il 15 gennaio il CODACONS ha avviato le procedure per intentare una CLASS ACTION contro la Pubblica Amministrazione in riferimento agli alunni costretti a studiare nelle "classi pollaio". E' rivolta a insegnanti e genitori i cui figli, o alunni, sono in classe in numero maggiore di quello previsto per legge, cioè 25 + l'insegnante. Postiamo qui sotto alcune note sul ricorso e il link per aderire e per avere informazioni sulle altre due azioni che il Codacons sta avviando in questi giorni. Quella della class action è una forma di azione collettiva importantissima, che si basa su condivisione e partecipazione. E' forse per questi motivi che, nella normativa italiana, si è cercato in tutti i modi di ritardarne l'entrata in vigore e di depotenziarla. Invitiamo tutti gli insegnanti e i genitori interessati a visitare il sito e, se sono d'accordo sugli obiettivi del ricorso, ad aderire.

Con la terza azione collettiva si chiederà - decorsi i 90 giorni dalla diffida notificata oggi - al Tar del Lazio di ordinare al Ministero della Pubblica istruzione e ai 20 Direttori scolastici regionali di rispettare il limite previsto dalle leggi vigenti di 25 alunni per aula. I genitori degli studenti costretti a fare lezioni in classi sovraffollate e dove il numero di alunni supera le 25 unità, così come i docenti, possono aderire alla class action e chiedere un risarcimento che il Codacons stima in 250 euro a studente. Nel ricorso si chiede la restituzione alle famiglie di una parte della tassa scolastica pagata in proporzione al minore spazio a disposizione di ciascun alunno (la legge prevede 1.80 mq per alunno nelle scuole materne, elementari e medie e 1,96 mq/alunno nelle scuole superiori), oltre il danno connesso al rischio per la sicurezza e la diminuzione del servizio istruzione reso ridicolo da classi pollaio di 35-40 alunni a causa dei tagli agli organici del personale docente.
Sulla base delle sole segnalazioni pervenuteci (oltre 150 istituti per 4.100 alunni) la somma richiesta è pari a oltre un milione di euro.

http://www.codacons.it/articolo.asp?idInfo=119236

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