lunedì 14 settembre 2009

Ci sono molto modi per non mollare: non volete andare a scegliere la sede in mutande? non volete arrampicarvi sul tetto dell'USP? non volete incatenarvi al cancello della scuola? Potete comunque leggere questa petizione neonata, meditarla e firmarla. L'obiettivo è quello delle 100.000 firme per cui - se siete d'accordo - fatela girare anche agli altri colleghi che conoscete. Rispetto ad altre azioni concrete possibili, nei prossimi giorni metteremo sul blog documenti e riflessioni sul discorso della copertura supplenze brevi nella primaria.

Manifesto delle docenti e dei docenti italiani

PERCHÉ UN MANIFESTO

Siamo a una nuova ripartenza, come dicono i commentatori sportivi.
Anche per il prossimo anno cercheremo di fare ciò che possiamo per combattere il colera.
Siamo attrezzati, lo siamo fin dai tempi della Moratti e anche da prima.

Questo però è un anno molto particolare: i risparmi sul sistema istruzione, il taglio degli organici, il peggioramento delle condizioni di vita per chi insegna e per chi impara, vanno a configurare un quadro di sfascio senza ritorno. Il tutto aggravato da una propaganda martellante del Governo contro i docenti che vengono additati come gli unici responsabili di tutti i malfunzionamenti del sistema di istruzione.

Alle giuste azioni di lotta e di opposizione insieme a genitori, studenti e società civile, crediamo si debba affiancare una iniziativa forte, sul piano delle idee, dei docenti della scuola italiana per “fare quadrato” intorno alla professione docente, affiancando alla denuncia delle responsabilità politiche, elementi qualificanti di impegno a proseguire nel mandato affidatoci dalla Costituzione.

Difendersi e contrattaccare chi vuol distruggere la scuola pubblica, scommettendo su una reazione d’orgoglio professionale.

Sottoscrizione e manifesto vogliono essere strumenti per riprendere il contatto diretto con tutti i docenti e provare a riflettere insieme su quali strade intraprendere per difendere la scuola di tutti e di tutte, per tutti e per tutte.

Vi chiediamo di gestirlo unitariamente, invitando a firmarlo online, stampandolo e affiggendolo dentro e fuori le scuole, facendolo circolare nelle classi, presentandolo ai media locali.

clicca qui per leggere e scaricare il testo del manifesto e per firmare on-line

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