mercoledì 29 aprile 2009

Adozione libri di testo

Nel post del 26 marzo si parlava dell'adozione dei libri di testo e di quanto la normativa per la scuola primaria fosse insensata e comportasse perniciosi effetti collaterali. Facciamo il punto sulle modalità per evitare il blocco quinquennale:
  • un primo modo è quello della riconferma del testo attualmente in uso: la riconferma non soggiace al vincolo, e l'anno successivo si sceglierà di nuovo. Se però rispetto all'anno scorso la casa editrice ha cambiato anche di poco l'edizione, sarà cambiato anche il codice del libro: non si configurerà più come una riconferma ma come una nuova adozione.
  • Un secondo modo è quello di scegliere e l'anno successivo, appellandosi all'articolo 5 della legge 169, chiederne il cambiamento appellandosi alla ricorrenza di "specifiche e motivate esigenze". Difficile però che questo si possa fare tutti gli anni e per tutte le classi.
  • L'asso nella manica è la scelta alternativa: in base ad essa - che si rifà al comma 5 dell'art 4 del DPR 275/99 sull'autonomia - si possono utilizzare i soldi che il Comune passa come "cedole librarie" per acquistare testi di narrativa, divulgativi, sussidi, materiali vari e anche manuali scolastici tradizionali. Quindi anche libri di testo veri e propri. Avendo l'accortezza di ordinarli a giugno, così da averli a disposizione a settembre. Ricordiamo che i libri vengono scelti dal Consiglio di Interclasse con la componente dei genitori, e che la scelta viene poi votata in Collegio. Se i genitori l'appoggiano, è quindi una scelta di competenza dei docenti.
Elenchiamo qui sotto le edizioni che non hanno Mondadori nel nome, ma che ci risultano far parte della Mondadori.
SIGNORELLI - EINAUDI - ELECTA - JUVENILIA - LE MONNIER - MINERVA - MURSIA- PIEMME - POSEIDONIA - SPERLING & KUPFER - EL - MACH 2 LIBRI -
Stiamo verificando l'elenco perché non siamo in grado di garantirne la completezza e l'esattezza. Se avete integrazioni o correzioni al riguardo, anzi, siamo pronti a prenderne atto.

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