martedì 10 febbraio 2009

I Dirigenti di scuola primaria aderenti al C.T.S. (Centro Territoriale Servizi) dell'Alto Vicentino hanno redatto un documento comune da presentare ai genitori durante le riunioni informative per le nuove iscrizioni o per le conferme. In esso, a disposizione tra i materiali, dicono che:

"Con nota del 3 dicembre 2008 il MIUR aveva assicurato che entro lo stesso mese di dicembre sarebbero stati emanati i regolamenti attuativi e presentati a tutte le componenti scolastiche i materiali informativi.

Ad oggi invece tali regolamenti non sono stati ancora emanati e, soprattutto, non è dato alle singole scuole di conoscere quale sarà la propria dotazione organica del personale, per cui non risulta possibile assicurare AD OGGI l’effettiva e piena realizzazione pratica di alcune attività che comportano l’impiego di ore da parte di docenti: tra queste, le attività facoltative opzionali, la copertura della sorveglianza durante il servizio mensa (nel caso di rientri pomeridiani), le attività formative alternative all’insegnamento della religione cattolica, ecc.". Il documento conclude dicendo che per valutare cosa sia realmente possibile fare, e quindi quali istanze dei genitori possano venire accolte, bisognerà attendere l'assegnazione degli organici, che presumibilmente avverrà tra marzo e aprile.

Che dire? Se, oltre agli studenti fannulloni e agli insegnanti facinorosi, anche 42 Presidi dell'Alto Vicentino affermano che c'è una confusione tale da rendere impossibile una progettazione seria, forse allora non tutto quel che dicono per TV è vero (MA VA'!). Se tanti genitori dei Comitati o del Consiglio d'Istituto si fanno quattro riunioni in dieci giorni, se ci sono maestre che da settembre si trovano tutte le settimane, se anche i Presidi si mettono d'accordo per elaborare e condividere un documento che esprime disagio e preoccupazione, beh, allora vuol dire che di gente che alla scuola pubblica ci tiene, per fortuna, ce n'è.

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