lunedì 8 aprile 2013


Italia ultima nella spesa pubblica per scuola e cultura. Peggio solo la Grecia


Italia ultima nella spesa pubblica per scuola e cultura. Peggio solo la Grecia
L’Italia è all’ultimo posto in Europa per percentuale di spesa pubblica destinata alla cultura (1,1% a fronte del 2,2% dell’Ue a 27) e al penultimo posto, seguita solo dalla Grecia, per percentuale di spesa in istruzione (l’8,5% a fronte del 10,9% dell’Ue a 27). È quanto emerge da uno studio pubblicato da Eurostat che compara la spesa pubblica nel 2011.
Secondo l’Istituto di statistica europeo in Italia è più alta la percentuale di spesa per i servizi pubblici generali (che comprendono gli interessi sul debito pubblico) con il 17,3% a fronte del 13,5% medio dell’Ue a 27  (in Grecia questa voce pesa per il 24,6% su tutta la spesa pubblica). La spesa per protezione sociale in Italia è invece ancora superiore a quella Ue a 27 con il 41% della spesa pubblica complessiva a fronte del 39,9%. La protezione sociale nel nostro Paese resta però sbilanciata su quella per le pensioni mentre arranca la spesa per coloro che perdono il lavoro, per la casa e l’esclusione sociale.
Se invece si guarda solo alla cultura l’Italia con il suo 1,1% di spesa pubblica dedicata a questa voce è superata dalla Grecia (1,2%) e da tutti gli altri Paesi dell’Ue a 27 con la Germania all’1,8%, la Francia al 2,5% e il Regno Unito al 2,1%.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Meglio così. Ora gli studenti hanno un alibi per non studiare e gli insegnanti per lavorare ancora meno.