lunedì 5 ottobre 2009

Volentieri pubblichiamo questo comunicato degli studenti. Dobbiamo davvero allarmarci e allertarci per le limitazioni al diritto di manifestare il proprio pensiero. Che democrazia è, quella che ha paura delle voci di dissenso?

SABATO 10 OTTOBRE 2009


MANIFESTAZIONE ORE 8.30 VICENZA PIAZZALE DELLA STAZIONE FS

BASTA DIVIETI! LA LIBERTA' DI MANIFESTARE NON SI LIMITA!

Da qualche mese incombe una forte minaccia sull'agibilità democratica e sulla libertà di manifestare. Stiamo parlando della direttiva Maroni, la quale conferisce l'autorità alla questura e alla Prefettura di stabilire quali parti e quali luoghi della città non possono più essere oggetto di manifestazione.
La proposta per Vicenza prevede l'annullamento della possibilità di organizzare cortei ed iniziative nelle vie e nelle piazze principali del centro cittadino oltre che in alcuni punti sensibili come la caserma Ederle e il Dal Molin.
Di fatto ci troviamo di fronte a un divieto di manifestare il proprio pensiero in questa città, perché le piazze e il centro cittadino hanno sempre rappresentato il cuore e lo spazio dell'espressione democratica dei cittadini.
Per noi studenti, ma non solo, Piazzale della Stazione, Corso Palladio, Piazza Matteotti, Piazza Castello e Signori rappresentano i luoghi, dove da sempre si esprime la coscienza civica, la voglia di partecipare, di dissentire e di essere liberi e non possiamo accettare assolutamente questo divieto.
Questa direttiva non rappresenta solo una limitazione alla democrazia, ma va a rafforzare l'idea della città vetrina, cioè della trasformazione del centro in un grande centro commerciale a cielo aperto, interamente videosorvegliato, controllato e ripulito da tutto ciò che va a rovinare il "pubblico decoro".

Sabato 10 ottobre lanciamo un corteo che, partendo dalla stazione dei treni, vada a toccare i punti della città oggetto di questa direttiva e si concluda sotto la Prefettura.
Ci appelliamo a tutti quelli che insieme a noi condividono l'idea di un centro cittadino vivo, libero dal controllo e soprattutto come luogo fondamentale dell'espressione civica e democratica di questa città, affinché scendano in piazza con noi: abbiamo l'obbligo morale di fare tutto il possibile per fermare questa proposta!

STUDENTI PER LA SCUOLA PUBBLICA - COORDINAMENTO STUDENTESCO VICENZA

Nessun commento: