martedì 23 giugno 2009

Grazie, Gelmini.

Non pensavamo di doverlo dire, ma ci tocca farlo.
Pensiamo alla cena dell'11 giugno: (è vero che siamo in ritardo, ma la nostra fotografa era sotto esami all'Università), e stavolta dobbiamo proprio ringraziarla.
Grazie, perché ci ha dato la soddisfazione di vedere iniziative ben riuscite: anche qui abbiamo fatto il pienone, eravamo più di 120, stipati ma felici.
Grazie, perché ci ha fatto conoscere persone nuove. Senza di lei, forse, le nostre strade non si sarebbero mai incontrate. E sarebbe stato davvero un peccato.
Grazie, perché abbiamo imparato a fare rete anche con chi vive e lavora più lontano: e anche alla cena alcuni di loro hanno voluto esserci.
Grazie, perché siamo riusciti a lavorare assieme: studenti, maestri, genitori e professori: ognuno ci ha messo quello che sa fare, e di nuovo abbiamo ricordato facendo che la diversità è ricchezza per tutti.
Grazie, perché abbiamo messo alla prova la nostra forza: l'anno passato è stato una gran fatica, ma abbiamo visto che possiamo farcela.

Cara Ministra, questi ringraziamenti se li tenga cari. Chissà quando gliene arriveranno degli altri...

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