- Nelle riunioni con i genitori dare il senso dell'incertezza e della confusione che regnano. Fare scegliere solo il TEMPO scuola, dire che non ci si può sbilanciare sull'organizzazione, sugli insegnanti e sui progetti prima di vedere gli organici (e questa è davvero la più pura verità...) Un documento UNITARIO (!!!!) dei Sindacati, che alleghiamo e che è stato pubblicato anche dal Giornale di Vicenza il 25 gennaio fa il punto anche su questo e fornisce alcune indicazioni utili.
- Promuovere la scelta del tempo scuola più ampio possibile, quello che consente ritmi più distesi e modo di approfondire. Se c'è il tempo pieno, la sua riconferma. Altrimenti le 30 ore. NON utilizzare la modalità, prevista nei moduli suggeriti dal Ministero, di numerare le scelte di tempo da 1 a 4. E' una specie di "cavallo di Troia"perché, se lo si fa, risulterà che i genitori - anche se magari per quarta opzione - hanno scelto comunque pure le 24 ore.
- Utilizzare la consegna delle schede, le assemblee di classe o altri momenti non strutturati per proporre ai genitori (anche a quelli delle classi successive alla prima) la sottoscrizione di una riconferma di tempo scuola scelto e della qualità scolastica (mensa come momento educativo, compresenze). Questo vale anche per le scuole medie. A Milano hanno organizzato le "Segreterie della Buona Scuola": c'è un camper che fa ogni giorno tappa in una scuola diversa e raccoglie le adesioni dei genitori. Poi tutte le adesioni verranno mandate ai referenti istituzionali per far capire che anche i genitori vogliono un certo tipo di scuola. Mettiamo a fianco il link del forumscuole che sta seguendo questa campagna.
- Continuare ad opporci: chi già si è rassegnato, cos'avrebbe fatto ai tempi del Duce? La delibera del Consiglio di Istituto di Montecchio Maggiore sta girando e invitiamo i Consigli che via via ne adotteranno una simile a darcene notizia. Analoga cosa si può fare per il Collegio Docenti: giovedì sera ci sarà il coordinamento della Primaria e ne faremo una bozza. Stiamo poi premendo sui Comuni per le mozioni, scelta che hanno già fatto parecchie Amministrazioni, anche in modo bipartisan.
martedì 27 gennaio 2009
LA LINEA
Qualcuno obbedisce agli "ordini di scuderia" (a proposito, ancora il 6 novembre scorso il Parlamento ha concesso per il 2008 un contributo straordinario all'IPPICA di 25 milioni di euro...), noi siamo affezionati alla LINEA, di buona memoria. Allora, la linea che noi proponiamo è questa:
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