domenica 30 novembre 2008

Ihhhhh, pioggia grigia e cielo plumbeo. Ficcatevi sotto a un plaid morbido e leggete qualcosa di interessante. Se poi avete tra le mani Diario di scuola, di Pennac, riuscite nel contempo a santificare la festa e a dedicarvi alla causa.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

state diventando noiosi e pretestuosi...ognuno farà quel caspita che vuole senza che vi facciate carico di consigliare dall'alto della vostra velleità saccentina, tra l'altro Diario e un libretto molto poco interessante. Datevi una calmatina,e quando date le novità datele tutte enon solo in parte.

Anonimo ha detto...

Fare un blog è un po’ mettere i pensieri “in piazza” è un rischio (se non si è megalomani) tutti possono leggere e giudicare quelli di chi scrive ma, se non vuole, non si possono conoscere quelli di chi legge. Azione volontaria è scrivere sul blog, azione volontaria è entrarvi e leggere…nessuno è obbligato. Questo non vuol dire, caro anonimo, che non si possono fare critiche, tutt’altro ma correttezza vuole che vadano esplicitate: quali novità non sono state date? “datele tutte e non solo in parte” implica un giudizio: avete volutamente taciuto…ma cosa? Non metti nel conto che qualcosa possa essere sfuggito o che a notizie per te rilevanti altri abbiano dato valutazioni diverse? Comunque chiarisci così permetti a qualcuno di rispondere perché è davvero troppo facile fare accuse generiche per di più nascondendosi dietro l’anonimato. “Tiro il sasso e nascondo la mano” e pensare che credevo lo facessero solo i bambini a scuola……
Simona

Insegnanti scuola pubblica ha detto...

Qui non siamo in colonia e nessuno dice agli altri come passare la domenica: era ovviamente una battuta e, anche se Tremonti avrebbe avuto piacere di adottare il testo unico, lo stesso vale per le letture... Quanto alle novità, caro anonimo, faccele sapere.