Come il Pangloss di Voltaire che tesseva l'elogio del terremoto di Lisbona coi parenti delle vittime, Roberto De Mattei ha spiegato dai microfoni di Radio Maria che lo tsunami giapponese " è stata un'esigenza della giustizia di Dio" e che "per i bimbi innocenti morti nella catastrofe accanto ai colpevoli" (ma colpevoli di che?) si è trattato di "un battesimo di sofferenza con cui Dio ha inteso purificare le loro anime".
Ora, Pangloss era un paradosso letterario, ma De Mattei esiste davvero ed è pure il vicepresidente del Cnr, tempio e motore della ricerca scientifica.
Ma in quale paese l'autore di simili affermazioni può restare ai vertici della ricerca finanziata con denaro pubblico, senza che si muova il governo o almeno la Croce Rossa? In Italia, naturalmente. Dove due anni fa lo stesso De Mattei organizzò, a spese del Cnr, un convegno contro Darwin.
Non resta che invocare l'intervento divino: un terremoto "ad personam" che gli sfili la poltrona da sotto il sedere.
2 commenti:
Chiediamo al Consiglio Nazionale delle Ricerche le dimissioni del Prof. Roberto de Mattei, vicepresidente del CNR per l'evidente incompatibilità con l'incarico conferitogli avendo affermato che "il terremoto in Giappone è un castigo ed esigenza di giustizia divina per le colpe dell'umanità" che lo pongono al di fuori del pensiero razionale e dell'esperienza e comprensione del mondo mediata dal metodo scientifico.
http://bit.ly/dimissionidemattei
Chiediamo al Consiglio Nazionale delle Ricerche le dimissioni del Prof. Roberto de Mattei, vicepresidente del CNR per l'evidente incompatibilità con l'incarico conferitogli avendo affermato che "il terremoto in Giappone è un castigo ed esigenza di giustizia divina per le colpe dell'umanità" che lo pongono al di fuori del pensiero razionale e dell'esperienza e comprensione del mondo mediata dal metodo scientifico.
http://bit.ly/dimissionidemattei
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