Se vi fosse sfuggito l'articolo (da Repubblica 10/12/2010) vi diamo qualche motivo per pensar bene della nostra scuola pubblica.
"Nella scuola pubblica si impara di più. L'Italia in basso per colpa delle private"
Il quadro delineato dall'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico attraverso l'indagine Pisa (Programme for International Student Assessment) è impietoso.
Il punteggio medio conseguito dai quindicenni italiani delle scuole pubbliche in lettura e comprensione dei testi scritti è pari alla media Ocse: 489 punti, che piazzano la scuola italiana al 23° posto. Con le scuole private scivoliamo al 30°.
Discorso analogo per Matematica e Scienze, dove il gap con la media dei paesi Ocse è di appena 5 punti: 492 per le scuole statali italiane , che ci collocherebbe al 25° posto, contro 497 della media Ocse. Mescolando i dati con quelli degli studenti delle scuole private ci ritroveremmo al 35° posto.
Insomma, anche se non siamo patiti delle statistiche, cerchiamo di non deprimerci e di trovare in queste notiziole l'appiglio per fare ancora meglio: noi stiamo con la scuola pubblica!
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