Ha ancora un senso essere iscritti a un sindacato? E, in particolare, ha ancora un senso essere iscritti alla CISL?
Questo è il titolo della lettera di alcuni iscritti alla CISL che si sono interrogati su una serie di nodi e di argomenti: la scuola, il Dal Molin, il pubblico impiego, le politiche verso i più deboli, l'appoggio ad alcune scelte di governo, la rottura dell'unità sindacale.
La lettera rivela la passione, l'impegno e la tenacia con cui chi l'ha scritta ha sempre lavorato, e di conseguenza la delusione che prova adesso, di fronte ad alcune scelte della Segreteria nazionale. La mettiamo tra i documenti e chiediamo - agli iscritti CISL che volessero sottoscriverla - di mandarci una mail con nome e cognome entro il 10 marzo. Dopo di che, verrà spedita.
La risposta invece alla prima parte della domanda, per noi è SI'.
Sì, perché sono state le leghe tra i lavoratori a farli uscire dalla condizioni disumane in cui lavoravano.
Sì, perché il Sindacato da sempre si spende per la difesa dei diritti e la dignità del lavoro.
Sì, oggi più che mai. Solo se sapremo essere uniti potremo reggere e mantenere vive la solidarietà, l'attenzione a chi è più debole, la cura del bene pubblico.
Le conquiste ottenute anche grazie ai Sindacati sono state godute poi da tutti, iscritti e non iscritti. Ma è solo con un Sindacato forte (o con molti Sindacati, che lavorano assieme), che sarà possibile non farsi stritolare.
Avete critiche verso i Sindacati? Prima iscrivetevi (a quello che volete, ma iscrivetevi), e poi fatele.
Avete rilievi specifici verso un Sindacato? Restituite la tessera, motivando la scelta, e poi iscrivetevi subito a un altro.
lunedì 2 marzo 2009
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4 commenti:
Ha senso eccome dissociarsi alla CISL, non hanno fatto niente di 'attivo' in questa baraonda. Ha ancora più senso se da lì ci si sposta direttamente dalla CGIL,ormai l'unico sindacato a tenere botta e a non essersi fatto 'comprare'.
tener botta significa protestare e basta oppure è meglio, come fa la Cisl,battersi per ottenere condizioni migliori sedendosi a tuti i tavoli e portando a casa ammortizzatori sociali per i lavoratori disoccupati o promuovre e mobilitare come ha fatto i sindaci ( anche di destra)del Veneto contro la Gelmini per una scuola migliore?!?
Se si riuscisse a capire perché la cisl si comporta in questo modo (a parte gli interessi più o meno nascosti, tipo la carriera fulminante dell'ex segretario nazionale del pubblico impiego) si potrebbe anche rimanere dentro e provare a cambiare rotta. Ma dato che qualsiasi voce interna di dissenso o solo di disapprovazione viene ignorata o repressa, a quel punto non ha senso perder tempo. Anche se solo temporaneamente, la restituzione della tessera potrebbe essere un segnale. Proprio poer evitare che ci si sieda a tutti i tavoli. Anche, di nascosto, a quello di casa Berlusconi.
A settembre ho deciso di lasciare la Cisl restituendo la tessera non sentendomi più rappresentata da tale sindacato.Ora sono iscritta alla Cgil: sembra dare più ascolto alle persone, meno a chi governa...
La mia è solo una goccia nel mare di iscritti del sindacato Cisl, ma noto che altre persone condividono il mio pensiero; e ciò nel tempo potrebbe rivelarsi significativo!
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